Gli Stati Generali della Scuola Digitale sono giunti alla loro quinta edizione e si sono svolti nella giornata di venerdì il 27 novembre dalla Biblioteca Civica Angelo Mai di Bergamo in diretta streaming nazionale.
Un programma ricco di interventi istituzionali, attraverso comunicazioni da parte di esperti del mondo della scuola, dell’Università, della pedagogia, delle neuroscienze, del lavoro, dell’economia, del mondo imprenditoriale e, in generale, della cultura e dell’innovazione tecnologica.
Anche quest’anno si sono tenuti a Bergamo: la nostra città martoriata dalla terribile emergenza del Covid19, una città che ha vissuto un dramma senza precedenti a causa delle vite che il virus ha portato via ma anche di quelle che ha trasformato in modo irreversibile, verso lo sconforto e la povertà.
Tuttavia, il Covid19 rappresenta anche una crisi da cui si può ripartire per una ricostruzione.
Ed è proprio quello che la Ministra all’istruzione Lucia Azzolina, ospite molto speciale dell’incontro, ha voluto sottolineare nel corso del suo intervento a distanza, alla presenza dell’assessora all’istruzione Loredana Poli, la dirigente dell’ufficio scolastico territoriale Patrizia Graziani e il sindaco di Bergamo, Giorgio Gori.
“La vostra città è stata un esempio per tutta Italia, grazie alla vostra incredibile resilienza”, ha dichiarato la Ministra Azzolina, ricordando anche la visita effettuata proprio a Bergamo, all’Istituto Quarenghi in occasione della riapertura delle scuole per gli esami di Stato.
“Voi e le vostre scuole, abitate da persone eccezionali che ho avuto la fortuna di conoscere: siete un esempio per tutti noi. Voi, i più colpiti dalla tragedia della pandemia, avete donato ai vostri studenti un rifugio e un modo per andare avanti grazie alla scuola e alla didattica a distanza. Lo sappiamo, non è ancora perfetta, ma è stato l’unico strumento che avevamo in un momento difficilissimo per non lasciare soli i nostri ragazzi. Grazie per non aver mollato e per aver costruito delle opportunità dalla crisi. Ora continuiamo, tutti insieme, e facciamo nascere dall’emergenza una scuola migliore“, ha affermato Azzolina, elogiando il connubio tra il passato rappresentato dalla biblioteca Maj dove si è svolto il convegno e il futuro trattato nei numerosi panel dedicati alla scuola digitale.
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