L’Italia sta vivendo negli ultimi giorni uno dei momenti più difficili della sua storia.
Dopo aver superato non senza strascichi l’emergenza sanitaria della scorsa primavera, il Coronavirus è tornato ad allungare la sua ombra sul nostro territorio fra ospedali colmi, restrizioni varie e lockdown imminenti.
Nonostante il grande dolore inflitto e i danni lasciati al suo passaggio, il Covid-19 sta consegnando a ognuno di noi alcuni insegnamenti.
Fra essi spicca sicuramente l’importanza della costanza che, posta a fianco della pazienza, consente di superare ostacoli insormontabili, anche quando le forze sembrano venir a mancare.
Applicata ogni giorno, questa virtù consente inoltre di raggiungere traguardi impensabili, come dimostrato nelle ultime stagioni dai giocatori dell’Atalanta.
L’esempio offerto dalla formazione nerazzurra è stato al centro della cerimonia di assegnazione del Premio Rosa Camuna 2020 che ha visto protagonista la società bergamasca, vincitrice del riconoscimento speciale per il 50° anniversario di Regione Lombardia.
L’evento, svoltosi in apertura della seduta del Consiglio Regionale di martedì 17 novembre, è stata l’occasione di celebrare associazioni e cittadini che hanno rappresentato il territorio lombardo nel corso della sua storia, come spiegato dal governatore Attilio Fontana.
“Abbiamo voluto omaggiare oggi tutti i lombardi che, nonostante le difficoltà che stiamo vivendo, hanno saputo operare per il bene della nostra regione dimostrando coraggio e resilienza. Oggi come mai è fondamentale il ruolo dell’individuo e del senso di responsabilità che esso sa mostrare, perché soltanto su queste basi si può pensare di creare un nuovo futuro pieno di normalità – ha osservato il presidente -. Anche se questa fase ha assestato una battuta d’arresto alla crescita della nostra Regione, sono certo che essa non si fermerà grazie alla capacità di resistenza dimostrata dai nostri cittadini e dalla voglia di reagire che ci accompagnerà finché questo virus non sarà sconfitto del tutto”.
Diversi i protagonisti della mattinata fra i quali il presidente dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo Giovanni Licini, simbolo del volontariato orobico grazie all’impegno profuso durante la fase più dura della pandemia, ma anche il fuoriclasse sedrinese Felice Gimondi, insignito con il Premio Rosa Camuna alla memoria.
Menzione speciale infine per Michela Moioli che, nonostante le difficoltà incontrate dalla sua Alzano Lombardo, non ha mai smesso di esportare la propria passione per lo snowboard conquistando la quarta Coppa del Mondo della carriera.
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