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Ciclismo su pista

Campionati Europei, Martina Fidanza conquista l’oro nello scratch

La 21enne di Brembate Sopra si è imposta davanti alla bielorussa Hanna Tserakh e all'ucraina Tetyana Klimchenko

Il sorriso di Martina Fidanza ha inaugurato l’edizione 2020 dei Campionati Europei di ciclismo su pista.

La 21enne di Brembate Sopra si è messa in luce nello scratch, conquistando il primo titolo open della carriera.

Reduce dal triplo successo continentale fra le Under 23, la portacolori dell’Eurotarger-Bianchi-Vittoria ha illuminato il velodromo di Plovdiv superando Hanna Tserakh e Tetyana Klimchenko. 

Nonostante il lungo attacco sferrato dalla bielorussa (capace di avvantaggiarsi di quasi un giro), la giovane bergamasca ha saputo sfoderare la propria determinazione riprendendo l’avversaria a cento metri dall’arrivo e superandola allo sprint.

“È stata una gara difficile da interpretare per me perché molte delle mie avversarie erano forti nella corsa d’attacco e hanno cercato di sorprendermi, ma sono riuscita a controllare la gara – ha dichiarato Martina, figlia dell’ex professionista Giovanni -. Anche nel finale le cose hanno rischiato di mettersi male per me ma ho cercato di dare il massimo e alla fine è andata molto ben. Sono davvero felicissima di questo successo che mi ripaga di tanti sacrifici”.

Al termine di una stagione particolarmente travagliata e caratterizzata dai numerosi rinvii causa Covid, Martina Fidanza potrà finalmente godersi i propri successi, facendo il tifo dagli spalti per le compagne impegnate nell’inseguimento a squadre.

Il quartetto rosa ha infatti rispettato le attese della vigilia, superando in semifinale l’Ucraina e accedendo così alla finale per l’oro.

La formazione composta da Martina Alzini, Elisa Balsamo, Chiara Consonni e Vittoria Guazzini (Valcar-Travel & Service) ha fermato il cronometro in 4’18″209 terminando il primo round alle spalle soltanto della Gran Bretagna.

L’inserimento di Rachele Barbieri al posto di Alzini non ha scosso gli equilibri delle azzurre che si sono confermate anche nel turno successivo coprendo i quattro chilometri con lo stesso tempo.

Le assenze di Liam Bertazzo, Filippo Ganna e Michele Scartezzini (bloccati dal Coronavirus) non hanno pesato infine sulla formazione maschile che ha sorpreso tecnici e tifosi guadagnandosi il pass per la sfida decisiva.

Francesco Lamon, Jonathan Milan, Stefano Moro e Gidas Umbri hanno colto all’esordio la seconda piazza chiudendo le proprie fatiche in 3’56″787 dietro la Russia.

In grado di migliorarsi di circa due decimi, il tandem guidato dal 23enne di Fontanella e dall’alfiere del Team Colpack-Ballan ha avuto la meglio della Svizzera al termine di una sfida particolarmente combattuta e decisa soltanto negli ultimi metri.

 

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