Tra i manifestanti di giovedì sera, vigilia del secondo lockdown, davanti al Comune di Bergamo (commercianti, baristi, ristoratori e semplici cittadini che, sconvolti dalla disperazione del momento e in preda al panico per un futuro incerto e fatto di privazioni), anche esponenti del mondo politico cittadino: parlamentari bergamaschi e consiglieri comunali. La loro presenza divide e fa litigare sui social.
Attraverso foto e video pubblicati sui propri profili Facebook il deputato Alberto Ribolla (Lega) e il consigliere comunale leghista Stefano Rovetta hanno testimoniato la loro presenza alla manifestazione fuori da PalaFrizzoni sottolineando la loro solidarietà ai presenti.
Entrambi spiegano la loro presenza. Ribolla commenta: “Sono sceso in piazza da commercialista, da consigliere comunale insieme ai miei colleghi, da parlamentare che rappresenta i cittadini ma ancor di più da cittadino che solidarizza con le categorie di chi produce e vive del proprio lavoro. E sono orgoglioso di essere tutti i giorni al loro fianco. Non condivido i toni contro il Sindaco né tantomeno il corteo sotto casa sua, ma capisco la rabbia nei confronti di tutti”.
E Rovetta spiega: “Io, così come gli altri consiglieri presenti, non siamo saliti sotto casa del Sindaco perché non lo trovavamo corretto ed utile. Siamo solo stati ad assistere alla riunione davanti al comune per manifestare la nostra vicinanza a cittadini che lamentavano la loro paura per il futuro delle loro attività. Mi pare tuttavia che la gente che si è recata in via Osmano non abbia distrutto nulla”.
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