Tre persone sono state uccise all’interno della chiesa di Notre-Dame a Nizza, in Francia, nella mattina di giovedì 29 ottobre verso le 9. Una donna è stata decapitata, un uomo, forse il sacrestano, sgozzato. C’è poi un ferito grave, colpito davanti alla chiesa.
Secondo informazioni di BFM-TV, il bilancio dell’attentato nella chiesa di Notre-Dame di Nizza sale a 3 morti e diversi feriti.
L’autore dell’attacco è stato colpito da un proiettile, a sparare gli agenti della polizia municipale. Secondo alcuni testimoni nella sona si sono sentiti numerosi spari e anche diverse detonazione.
Il comandante della polizia locale ha chiesto ai nizzardi di evitare l’area e di rispettare il perimetro di sicurezza. “La situazione è sotto controllo”, ha detto l’ufficiale della direzione dipartimentale della pubblica sicurezza. Tutte le attività commerciali della zona sono state evacuate e chiuse. L’accusa antiterrorismo ha aperto un’indagine per “omicidio” e “tentato omicidio”.
“L’autore dell’attentato, mentre veniva medicato dopo essere stato ferito dalla polizia, continuava a gridare senza interruzione Allah Akbar”: lo ha riferito il sindaco di Nizza, Christian Estrosi.
Il presidente francese, Emmanuel Macron, si sta recando presso l’unità di crisi aperta al ministero dell’Interno di Parigi, in Place Beauvau, in seguito all’attacco alla basilica Notre-Dame di Nizza: è quanto afferma l’Eliseo.
LA VICINANZA DI GIUSEPPE CONTE
Pubblicato da Giuseppe Conte su Giovedì 29 ottobre 2020
IL CORDOGLIO DELLA REGIONE LOMBARDIA
“Esprimo vicinanza e cordoglio, anche a nome della Regione Lombardia, ai familiari delle vittime e a tutta la comunità di Nizza”. Lo dice il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, commentando l’attentato di oggi a Nizza. “L’ennesimo gravissimo e insopportabile atto terroristico di matrice islamista – aggiunge Fontana – che contribuisce ad aumentare la tensione in un momento storico già di per sé molto critico”.
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