Misure drastiche nei prossimi due o tre giorni per contenere l’impennata dei contagi da Covid: le chiedono all’unisono 100 scienziati e professori al presidente del Consiglio Giuseppe Conte e al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
In una lettera-appello firmata tra gli altri il rettore della Normale di Pisa, Luigi Ambrosio e Fernando Ferroni, ex presidente Istituto Nazionale Fisica Nucleare, scrivono: “Come scienziati, ricercatori, professori universitari riteniamo doveroso ed urgente esprimere la nostra più viva preoccupazione in merito alla fase attuale di diffusione della pandemia da Covid-19 e riteniamo utile segnalare all’attenzione delle Istituzioni, del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e del Governo, nella persona del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, le stime riportate nell’articolo del Presidente dell’Accademia dei Lincei, professor Giorgio Parisi, pubblicato nelle scorse ore nel blog dell’Huffington Post”.
“Prendere misure efficaci adesso serve proprio per salvare l’economia e i posti di lavoro – proseguono -. Più tempo si aspetta, più le misure che si prenderanno dovranno essere più dure, durare più a lungo, producendo quindi un impatto economico maggiore. È per questo che il contagio va fermato ora, con misure adeguate, ed è per questo che chiediamo di intervenire ora in modo adeguato, nel rispetto delle garanzie costituzionali, ma nella piena salvaguardia della salute dei cittadini, che va di pari passo ed è anch’essa necessaria e funzionale al benessere economico”, concludono.
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