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Alta val brembana

“Mancano i bus, gli studenti aspettano un’ora la coincidenza per tornare a casa”

Disagi per i ragazzi delle superiori, dopo la soppressione della corsa delle 15 che da Piazza Brembana saliva fino a Foppolo, ma anche per i ragazzi della primaria e della secondaria che studiano a Branzi

Difficoltà nell’organizzazione delle linee di trasporto pubblico. E i ragazzi dell’alta Valle Brembana rimangono un’ora alla stazione di Piazza Brembana per aspettare l’autobus che li riporti a casa. A più di un mese dall’inizio del (travagliato) nuovo anno scolastico, con tutte le complessità derivate dall’emergenza-coronavirus, per le famiglie in alta valle brembana si aggiunge anche l’ennesimo capitolo del problema trasporto scuola-casa.

Il problema, sollevato anche dai sindaci dei paesi coinvolti, riguarda in particolare la soppressione della corsa SAB delle ore 15 che da Piazza Brembana raggiungeva (fino allo scorso anno) Valnegra, Moio de Calvi, Fondra, Isola di Fondra, Trabuchello, Branzi, Carona, Valleve, Cambrembo (frazione di Valleve), fino ad arrivare a Foppolo.

Corsa, quella delle 15 (ora attiva solo nel periodo delle vacanze scolastiche), che permetteva in particolare la coincidenza con l’autobus proveniente da Zogno a Piazza Brembana alle 14.40. Attualmente, invece, rimangono attive per l’alta valle brembana le corse delle 13.55 (nel periodo scolastico, dal lunedì al sabato) e delle 15.55 (sempre nel solo periodo scolastico, ma dal lunedì al venerdì). I ragazzi sono quindi costretti ad aspettare più di un’ora in stazione la coincidenza per tornare a casa.

Una corsa utilizzata dai ragazzi delle scuole superiori (in particolare provenienti dall’istituto Turoldo di Zogno), ma anche da quelli provenienti dal plesso scolastico di Branzi (che include scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado) che devono raggiungere i paesi limitrofi. Fondamentale in modo particolare per i ragazzi residenti a Foppolo, dove il comune da tempo rimborsa il trasporto scolastico agli studenti della scuola dell’obbligo, scegliendo l’utilizzo del trasporto pubblico locale.

“Il problema si manifesta anche per gli studenti della scuola primaria – spiegano in un’interrogazione i consiglieri di minoranza Alessandro Berera e Alberto Papetti – in particolare il mercoledì quando, terminate le lezioni alle 16, sono sprovvisti di trasporto per il rientro a casa”.

“I ragazzi delle superiori partono già alle 6.30 da Foppolo per raggiungere il polo scolastico di Camanghè, non è possibile farli aspettare ancora un’ora a Piazza Brembana la coincidenza delle corse degli autobus per tornare a casa – aggiunge Gloria Carletti, sindaco di Foppolo -. Problema che si ripercuote anche sui bambini della scuola dell’infanzia e della primaria. Ad oggi, dopo un mese dall’inizio dell’anno scolastico, non sappiamo ancora nulla da parte di SAB, se non che sono alle prese con una riorganizzazione delle linee di trasporto”.

Disagi condivisi da Carmelo Goglio, sindaco di Olmo al Brembo che ha fatto presenta il problema in una lettera. “Con l’inizio del nuovo anno scolastico – scrive alla società dei trasporti – abbiamo nostro malgrado constatato senza alcun preavviso la soppressione della corsa feriale con partenza da Piazza Brembana alle 15 verso l’alta valle”. Ne chiede il ripristino per evitare ai giovani studenti la “sosta forzata” in stazione per tempi che definisce “inaccettabili”.

Il tema è caro anche a Marco Milesi, primo cittadino di San Giovanni Bianco e assessore in Comunità Montana con delega ai trasporti. “Abbiamo sollevato la questione sia a SAB che all’azienda per il trasporto pubblico locale di Bergamo, speriamo di trovare una soluzione al più presto, in particolare per quanto riguarda le coincidenze tra le varie corse”.

Un disservizio ulteriore che, se non verrà risolto in breve tempo, costringerà le famiglie a prendere la drastica decisione di spostarsi da Foppolo, per permettere ai propri figli di continuare a frequentare la scuola. “Due famiglie si sono già mostrate disposte a lasciare il nostro paese per trasferirsi in un altro più a valle – spiega ancora Carletti. – Lottiamo ogni giorno contro lo spopolamento dei territori di montagna. Ognuno però deve fare la propria parte, non si può più far finta di nulla”.

“Stiamo facendo il possibile per trovare una soluzione che possa essere valida per il maggior numero di utenze – replica Roberto Salerno, direttore di esercizio SAB -. In seguito all’emergenza epidemiologica, con il coordinamento dell’Agenzia del TPL e dell’ufficio scolastico di Bergamo, nell’ambito di numerosi incontri tra aziende di trasporto e istituti scolastici si sono definiti gli orari di riferimento per l’anno scolastico 2020/2021 che prevedono due ingressi, alle 8 e alle 10, e due uscite alle 13 e alle 15. Tuttavia – continua – gli orari di uscita dei due principali poli scolastici della Valbrembana non sono completamente coerenti con quanto previsto in quanto, mentre l’istituto alberghiero di San pellegrino ha programmato la seconda uscita alle ore 15.00, l’istituto Turoldo di Camanghè (Zogno, ndr) prevede l’uscita alle 14″.

Essendo gli orari differenti e ravvicinati per i due istituti, “non risulta possibile dal punto di vista tecnico effettuare due corse ravvicinate da Piazza Brembana verso Foppolo, perché l’autobus a disposizione non ha tempo materiale per percorrere la distanza tra i due paesi in modo da riuscire ed effettuare due corse distinte. Per questo – conclude Salerno – è stato deciso di effettuare la corsa delle 15.55 da Piazza Brembana, in modo da garantire il rientro a casa di tutti i ragazzi. Comprendiamo il disagio, ma di fronte a questa complicata situazione stiamo cercando di trovare la soluzione più adatta”.

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