Dai campi di calcio al Quirinale, alla Hall of Fame di Coverciano e ora… anche in vetrina. Non si può dire che manchino le novità nell’impegno di Igor Trocchia contro il razzismo: un anno e mezzo fa il Presidente Sergio Mattarella lo ha premiato con la onorificenza di Cavaliere della Repubblica Italiana “per il suo esempio e la sua determinazione nel rifiuto e contrasto a manifestazioni di carattere razzista”.
Ora Trocchia torna protagonista nella 16esima Settimana di azione contro il razzismo, che si è appena conclusa a Mestre e Marghera, dove l’associazione che si occupa di sport giovanili ha voluto prendere alcuni personaggi come esempio di lotta contro il razzismo.
![Trocchia](https://www.bergamonews.it/photogallery_new/images/2020/09/trocchia-682745.jpg)
Curiosa l’iniziativa di riprodurre, sulle vetrine dei negozi che hanno aderito, il profilo (nel caso) di Igor Trocchia, oppure di Sara Gama o di Gino Bartali, per citare altri due personaggi coinvolti.
“È stata un’iniziativa nuova, simpatica”, commenta Igor. E tra l’altro sulla sua storia, sul suo gesto di ritirare la squadra dal campo per i ripetuti insulti razzisti, quando allenava gli Esordienti del Pontisola, uscirà nei prossimi mesi anche un libro.
Ma Trocchia resta un allenatore di calcio e anche se da un paio d’anni non allena più nella nostra provincia, continua la sua esperienza alla guida della Nazionale Sordi. In programma nel prossimo inverno uno stage sono già fissate le due partite decisive per guadagnare la qualificazione alle Olimpiadi 2021 (a dicembre in Brasile): il 17 aprile 2021 a Brugherio la Nazionale affronterà la Danimarca e l’8 maggio sfiderà l’Ucraina, a casa sua.
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