Si terranno oggi (giovedì 3 settembre) i test di Medicina per i 744 studenti bergamaschi ammessi alla prova. Il contesto sarà insolito, ovvero quello del Lazzaretto di Bergamo: in accordo col Comune (e con la società Bergamo Infrastrutture, che ha in gestione l’impianto) l’Università ha scelto di trasferirsi provvisoriamente negli spazi di Piazzale Lodovico Goisis, facendoli diventare sede di una serie di iniziative.
La grave crisi che la Lombardia ha affrontato con il Covid-19, sembra avere risvegliato nei giovani il profondo significato sociale e comunitario che incarna la professione del medico. Il ministero ha infatti stabilito che tutti i candidati dovranno sostenere la prova senza muoversi dal proprio territorio, nell’ottica di limitare i possibili contagi. Così, anche se l’ateneo bergamasco non è ancora dotata della facoltà di medicina, si ha un dato preciso sull’interesse dei giovani riguardo una carriera in ambito sanitario.
“Con lo svolgimento del test nazionale di medicina in Unibg – ha spiegato l’ateneo – si è scoperto quanti giovani bergamaschi ambiscano a questa carriera. Un numero che suggerisce di completare un percorso nell’offerta formativa dell’ateneo già rafforzato negli ultimi anni, con il corso in Ingegneria delle tecnologie per la salute e i numerosi progetti di ricerca e sviluppo in questo ambito”.
Il Lazzaretto non sarà solo sede dei tre test d’ingresso, ma anche sede dedicata ai neo iscritti e di uno speciale evento creato per i laureati triennale e magistrale 2019/2020 che, per la prima volta nella storia di Unibg, sono stati proclamati dottori a distanza (da ottobre, invece, ripartiranno le lauree in presenza).
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