A 97 anni è morto Cesare Romiti, storico dirigente della Fiat e braccio destro dell’Avvocato Gianni Agnelli.
Romiti ha segnato la storia della casa automobilistica torinese, e una lunghissima stagione dell’industria italiana.
Nato a Roma nel 1923, Romiti si era laureato in economia nel 1945. Dopo aver ricoperto numerosi incarichi di rilievo presso istituti bancari italiani e stranieri e in diverse aziende italiane, l’ingresso in Fiat come amministratore delegato nel 1976, di cui divenne presidente dal 1996 al 1998, succedendo nell’incarico a Giovanni Agnelli. Terminata quell’esperienza fu la volta della presidenza della RCS Editori fino al 2004. L’anno seguente poi assunse l’incarico per un anno di presidente di Impregilo S.p.A., il principale gruppo italiano nel settore delle costruzioni e dell’ingegneria. Dal 2004 è stato anche il presidente della Fondazione Italia-Cina.
Nel 2018 Cesare Romiti ha passato il testimone della Fondazione Italia Cina all’imprenditore bergamasco Alberto Bombassei che è diventato il nuovo presidente della fondazione dopo quindici anni di guida dell’istituzione da lui stesso istituita e presieduta. La Fondazione Italia Cina è un’organizzazione senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di promuovere gli scambi economici, politici e culturali tra Italia e Cina.
commenta