Non sarà una trasferta come le altre quella che l’Atalanta si appresta a fare a Lisbona, terra in cui si disputerà la final eight di Champions League. Non solo per il prestigio del match (o dei match, chissà…) che Gomez e compagni andranno a giocare, ma anche per le regole rigidissime disposte dall’Uefa per evitare contagi da Covid-19.
La spedizione portoghese è iniziata ancor prima della partenza, con il club che ha effettuato tamponi a tutti i partecipanti alla trasferta e comunicato la negatività dell’intero gruppo già sabato 8 agosto.
I test verranno fatti anche il giorno della partita, con i risultati che dovranno essere trasmessi all’Uefa entro e non oltre sei ore dal fischio d’inizio.
A Lisbona l’Atalanta soggiornerà all’hotel Corinthia, poco distante dallo stadio del Benfica, e si allenerà al centro sportivo Pina Manique, nel sobborgo Boavista.
Due gli allenamenti previsti in terra portoghese: martedì pomeriggio e mercoledì mattina.
Ovviamente il campo d’allenamento sarà letteralmente blindato, così come l’hotel che ospiterà i nerazzurri: nessun calciatore e nessun membro dello staff potrà lasciare la struttura, a meno che l’uscita non sia concordata oppure comporti contatti solo con persone del gruppo.
Ovviamente le mascherine saranno obbligatorie nei luoghi pubblici e durante ogni spostamento.
L’Atalanta partirà dall’aeroporto Il Caravaggio di Orio al Serio nel tardo pomeriggio di lunedì 10 agosto.
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