Dal mese di maggio, il Centro Diurno Disabili di via Pizzo della Presolana e il Centro Socio Educativo per persone con autismo hanno gradualmente ripreso la loro attività, nel rispetto di quanto consentito dalle norme sulla sicurezza.
Progetti articolati in attività a distanza, finalizzate a mantenere momenti di contatto con i referenti educativi; attività domiciliari all’aperto per supportare le persone con disabilità offrendo continuità di relazione, occasioni di uscite nel territorio e possibilità di sostegno delle autonomie tramite l’operatore di riferimento; attività nelle strutture, sia individuali sia in piccoli gruppi, articolate in fasce orarie del mattino e del pomeriggio.
Per venire incontro alle esigenze economiche espresse dalle famiglie e sostenere, quindi, l’adesione alle proposte del CSE e del CDD, il Comune di Bergamo ha deciso di ridurre del 30% la retta per il periodo di luglio – settembre 2020 e di esonerare dal pagamento le famiglie che non frequentano pur avendo inizialmente aderito.
“Sappiamo bene quanto la riapertura del Centro Diurno Disabili e CSE per l’Autismo di Bergamo, seppure in una forma ridotta, rappresenti un sollievo dopo il lungo periodo di lockdown e un’opportunità concreta di ritorno alla normalità che lo ha proceduto – dichiara l’Assessore alle Politiche sociali Marcella Messina –. La scelta di contenimento significativo delle rette crediamo possa favorire la partecipazione alle iniziative dei due centri che sappiamo essere così importanti per la vita dei ragazzi e delle loro famiglie”.
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