Il vice ministro all’economia, il bergamasco Antonio Misiani parla di “svolta storica” nei minuti successivi all’accordo raggiunto al vertice europeo sul recovery fund da 750 miliardi di cui 209 all’Italia.
“Di fronte alla crisi più grave dal dopoguerra – spiega il senatore del Pd – l’Unione ha varato una risposta comune di grande portata, Next Generation EU: un piano straordinario per la ripresa da 750 miliardi che sarà finanziato con l’emissione di Eurobond. L’Italia potrà contare su 209 miliardi, una cifra superiore alla proposta iniziale della Commissione UE. Tra i 27 siamo il Paese che beneficerà della maggiore attribuzione di risorse”.
Un risultato importante “dovuto alla fermezza e determinazione con cui il presidente Conte e il ministro Amendola hanno condotto il negoziato, difendendo con efficacia le posizioni sostenute dal nostro Paese”.
Per l’Italia, conclude Misiani “Next Generation EU è una grande opportunità per uscire rapidamente dalla recessione e finanziare la ripresa e lo sviluppo. Dobbiamo coglierla al meglio, presentando al più presto un Recovery Plan nazionale che punti sulla digitalizzazione, la transizione ecologica e la riduzione delle disuguaglianze sociali e territoriali come motori di una nuova stagione di rilancio e di riforme. Un punto di fondamentale importanza sarà il potenziamento della capacità della Pubblica amministrazione centrale e territoriale di definire, monitorare e realizzare i progetti previsti dal Piano”.
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