• Abbonati
La presentazione

Atalanta, è caccia alla “nona”: la Samp, unica squadra a cui non ha segnato

All'andata con i blucerchiati finì 0-0: gli uomini di Gasperini hanno realizzato almeno un gol contro tutte le altre squadre incontrate in stagione

L’Atalanta2 esce vittoriosa anche dalla trasferta di Cagliari e si prepara ad affrontare sul campo amico la Sampdoria.

Le seconde linee nerazzurre schierate da Gasperini, pur non incantando, sono riuscite a portare a casa i tre punti dalla Sardegna, su un terreno molto ostico e dove tante squadre hanno invece dovuto lasciare punti preziosi. Pur non disputando una partita alla sua solita altezza, la squadra nerazzurra, forse anche un po’ stanca mentalmente, è stata capace di raccogliere l’intera posta in palio. Quando l’arbitro ha concesso il rigore alla Dea ed ha espulso il cagliaritano Carboni, forse in molti hanno pensato ad una nuova facile goleada, visto che mancava ancora un’ora al termine del match. Così non è stato, perché la squadra isolana ha giocato un’ottima partita, rischiando in alcune occasioni di subire il raddoppio ma sfiorando anche la rete del pareggio.

A questo punto prendiamo ciò che di positivo si è visto in questa gara e mi riferisco soprattutto all’esordio di Sutalo e Tameze che, a mio avviso, si sono ben comportati e potranno essere di grande aiuto nel prosieguo della stagione.

Venendo alla partita di mercoledì sera, la Samp che sbarcherà a Bergamo viene dal “brodino” della larga vittoria ottenuta domenica con la già condannata Spal. La squadra di Ranieri certamente si salverà, ma ha fin qui disputato un campionato che definire deludente è un eufemismo. E lo dico soprattutto in considerazione delle ambizioni con le quali i blucerchiati erano partiti ad agosto, frutto anche della rosa che, sulla carta, lasciava adito a buone speranze.

Purtroppo per loro così non è stato ed i liguri hanno sempre vivacchiato nelle zone pericolose della classifica, dalle quali solo ora si stanno allontanando (grazie alle due vittorie consecutive), pur non essendone ancora completamente fuori.

I Gasp boys non possono però concedersi distrazioni, soprattutto ora che le contemporanee sconfitte di Lazio ed Inter nello scorso turno e il nuovo ko dei biancocelesti martedì sera hanno portato entrambe le compagini veramente vicine ai nerazzurri, tanto da far davvero credere e sperare i propri tifosi nella possibilità di raggiungere il terzo se non addirittura il secondo posto.

A buttare acqua sul fuoco ci ha pensato però il mister atalantino, che ha chiaramente detto di voler pensare anzitutto a “blindare” il quarto posto (quello che vale la prossima Champions) per poi provare qualche esperimento, anche in vista dei quarti di finale della Champions. Ma si sa, il Gasp non è mai pago, dunque credo ne vedremo ancora delle belle.

Le due squadre si sono affrontate a Bergamo in serie A per 47 volte con un bilancio che vede i nerazzurri prevalere nelle vittorie per 20 a 10 mentre 17 sono stati i pareggi. Contando anche le gare giocate a Marassi (compresa quella d’andata) le vittorie atalantine salgono a 26, quelle blucerchiate a 38 ed i pareggi a 31.

Il più recente successo della Dea sulla Samp è targato 2016-2017, allora fu il Papu Gomez che grazie ad un rigore diede la vittoria ai suoi. I blucerchiati hanno sbancato Bergamo lo scorso campionato per merito di un colpo di testa di Tonelli nel finale di gara. Per trovare l’ultima divisione della posta bisogna risalire al 2012-2013 quando la gara si concluse sul classico risultato ad occhiali (che peraltro è il risultato che si è verificato più frequentemente nella storia, ben 10 volte).

In ben due occasioni la Dea è stata capace di rifilare 4 reti (a zero) agli avversari: nel 1952-1953 e nel 1996-1997 con tripletta di Inzaghi e rete di Morfeo. Nel lontano 1948-1949 invece l’Atalanta ne subì ben 5 dai blucerchiati, con Bassetto allora sampdoriano (passerà poi in nerazzurro) che segnò una doppietta. In tempi più recenti ricordo il 4-2 con il quale l’Atalanta superò la Samp di Cassano (autore di una doppietta) grazie a Floccari (due gol), Garics e Doni.

La partita d’andata è coincisa con l’unica trasferta dell’attuale campionato nella quale la squadra di Gasperini non è riuscita ad andare a segno (come mi ricordano spesso i miei figli, presenti a Marassi). Lo 0-0 finale sancì una partita non particolarmente ricca di emozioni.

Venendo agli ex del match fa specie il fatto che entrambi gli attaccanti nerazzurri abbiano vestito in passato la casacca blucerchiata: Duvan Zapata per 31 volte con 11 reti e Luis Muriel in 79 occasioni con 21 realizzazioni. Sono due anche gli ex nerazzurri ossia Edgar Barreto (2 campionati a Bergamo con 33 presenze e 2 reti), e Manolo Gabbiadini (25 partite e 1 rete).

Le carte in regola per la nona vittoria consecutiva ci sono: speriamo vengano ben giocate.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
CagAta
0-1 alla sardegna arena
All’Atalanta basta un rigore di Muriel: ottava vittoria consecutiva, Inter a -1
CagAta
Appunti & virgole
Vince anche l’Atalanta-due: 100 gol e ora parte l’attacco al terzo posto
Castagne
L'intervista
Castagne e il Covid: “Atalanta-Valencia? Allora non si parlava del virus e dei rischi”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI