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I controlli

Treviglio, auto danneggiate e risse tra giovani: identificate 250 persone

L'intervento delle forze dell'ordine durante le serate della movida

Sarà forse conseguenza della chiusura forzata nelle case protrattasi per settimane a causa del lockdown, sarà forse la bella stagione che, come noto, fa insorgere in tutti noi un senso di libertà talvolta oltre misura, qualunque cosa sia stato, ciò che oggettivamente è emerso dalla riapertura e dalla fine del lockdown è che, in particolare nei fine settimana, le vie che sorgono attorno al centro di Treviglio, normalmente frequentate per lo svago e le uscite serali da gruppi di ragazzi adolescenti o poco più che maggiorenni, sono state teatro di episodi di danneggiamenti relativi ad autovetture parcheggiate in strada, di schiamazzi e disturbo in genere della quiete pubblica, oltre che, in un paio di occasioni, di scaramucce tra gruppi contrapposti di giovani, per fortuna conclusi senza particolari conseguenze.

Questa la molla che ha fatto scattare la reazione decisa delle Forze dell’Ordine in città che oramai da un paio di settimane hanno aumentato la loro presenza e rinforzato l’attività di controllo del territorio per prevenire il ripetersi di tali spiacevoli episodi.

Nei tre servizi ad alto impatto svolti nelle due ultime settimane in collaborazione tra Carabinieri della Compagnia di Treviglio, gli agenti del locale Commissariato della Polizia di Stato e personale della Polizia Locale, nel corso dei quali sono stati complessivamente impiegati una quarantina di operatori delle Forze di Polizia, i controlli eseguiti sono stati indirizzati innanzi tutto nei pressi delle due stazioni ferroviarie della citta, Treviglio Centro e Treviglio Ovest, dove a inizio serata arrivano nutriti gruppi di ragazzi dai paesi del circondario e perfino dall’hinterland del Milanese.

A sera inoltrata i controlli sono continuati lungo le vie del Centro storico, le strade e i giardini circostanti, nonché fin dentro i locali frequentati fino a tardi dai ragazzi che animano la movida di Treviglio.

Nel dettaglio, i controlli così eseguiti hanno consentito di identificare oltre 250 persone, una quota delle quali di interesse operativo perché già segnalati quali assuntori di stupefacenti o per la commissione di reati, una quarantina di veicoli in transito, oltre che ripetere nelle diverse circostanze le verifiche ai locali della movida, allo scopo di accertare il rispetto della normativa anti assembramento e quella che disciplina la vendita di alcoolici, con particolare riferimento al divieto della somministrazione e vendita degli stessi ai minori.

L’iniziativa che rientra in una più ampia attività di vigilanza sul territorio e di contrasto a fenomeni di microcriminalità, proseguirà anche nelle prossime settimane.

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