Il Coronavirus in Bergamasca non è stato solo dolore, sofferenza e morte. È stato anche solidarietà, come vuole testimoniare il Comune di Bonate Sopra: “In questi mesi siamo stati accompagnati dai numeri dei contagiati e delle vittime del Covid-19 – spiega Tullio Angioletti, consigliere comunale delegato alla Comunicazione -, ma ci teniamo a far risaltare anche altri numeri che raccontano il lavoro enorme della comunità in un momento drammatico della nostra vita”.
“Parliamo di oltre 600 ore di lavoro accumulate da ogni singolo volontario della Protezione Civile che in questi 4 mesi ha lavorato con una media di 5 ore giornaliere (festivi compresi), partendo dalle oltre 9 ore, notturne comprese, dei mesi di marzo-aprile, alle 4-5 odierne – continua -. Insomma, un lavoro vero e proprio!”.
![Bonate Sopra](https://www.bergamonews.it/photogallery_new/images/2020/06/bonate-sopra-678436.jpg)
“Il Comune di Bonate Sopra ha supportato per il tramite degli uffici Servizi Sociali guidati dall’assessore Maria Fantini ben 289 buoni pasto – senza contare la consegna dei medicinali e delle mascherine – e aiutato 39 famiglie in difficoltà, con l’aiuto di 22 cittadini che con spirito di solidarietà si sono offerti volontari in questo momento emergenziale. Un ringraziamento – conclude Angioletti – va quindi a tutti quanti si sono prodigati, nel grande e nel piccolo, a fare comunità prestando il proprio servizio”.
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