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Il libro

In libreria “Il Cacciatore di Caino”, l’ultimo noir del giallista di Bergamo Fabrizio Carcano

La dedica del romanzo è alla città, a tutte le vittime del Covid e al suocero Ferdinando deceduto a marzo per il virus

E’ in libreria un nuovo noir metropolitano del giallista Fabrizio Carcano: `Il Cacciatore di Caino´ (Mursia), ambientato nel gennaio 2020 prevalentemente nei quartieri intorno alla Stazione Centrale di Milano, tra il No.Lo., Porta Venezia e Greco; un giallo a carattere religioso, che partendo dal delitto di un sacerdote esperto in esorcismi racconta la caccia serrata a due assassini che intrecciano le loro scie sanguinarie a Milano, uccidendo in modi diversi ma legati da un comune passato.

A braccarli è ancora una volta il capo della sezione Omicidi, il vice questore Bruno Ardigò, il personaggio protagonista dei precedenti romanzi di Carcano.

carcano

“Anche nel Cacciatore di Caino racconto Milano, i suoi quartieri forse meno conosciuti, con le loro peculiarità e i loro misteri, accompagnando i lettori alla scoperta dei murales delle zone est della città, ma anche dei segreti nascosti nel cimitero sconsacrato dell’abbazia di Chiaravalle dove riposavano le ossa dell’eretica trecentesca Guglielmina la Boema, in un noir milanocentrico dove cronaca e religione si fondono e si confondono”, racconta Carcano, milanese doc, ma dal 2015 residente a Bergamo.

E infatti la dedica del romanzo è alla città di Bergamo, a tutte le vittime del Covid e al suocero Ferdinando deceduto a marzo per il virus. “Il romanzo è stato scritto in gran parte durante il lockdown. Nel libro, volutamente ambientato nel gennaio 2020, non si parla del virus, ma inevitabilmente ogni mia pagina ha risentito di quanto accadeva intorno a ognuno di noi in quelle drammatiche settimane di marzo”, spiega l’autore.

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