Nei giorni scorsi le direzioni dell’istituto comprensivo di Ponte Nossa e dell’Ufficio scolastico provinciale di Bergamo hanno comunicato ufficialmente la chiusura della scuola dell’infanzia di Oneta, comune montano di 580 abitanti suddiviso in diverse frazioni, alcune delle quali distanti diversi chilometri dal centro abitato principale. A motivare il provvedimento è il numero ridotto di bambini, dieci, iscritti all’anno scolastico 20/21, numero che non rientra nei parametri numerici stabiliti dal DPR 81/09.
Ai genitori è stato comunicato che “sarà autorizzata nel plesso di Gorno una sezione a orario ridotto”.
Il deputato della Lega di Bergamo Daniele Belotti, saputo del provvedimento, ha scritto alla ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, alla direttrice scolastica provinciale di Bergamo, Patrizia Graziani e alla dirigente scolastica dell’Istituto comprensivo di Ponte Nossa Annalisa Bonazzi per chiedere “che venga rivisto il provvedimento di chiusura della scuola dell’infanzia di Oneta e in ottemperanza dei prossimi criteri post covid ne venga garantito il funzionamento almeno per l’anno scolastico 20/21 con i 10 bambini previsti, visto che le disposizioni post covid che si stanno delineando per la ripresa della scuola dovrebbero prevedere un ridotto numero di alunni per classe e che quindi la scuola dell’infanzia di Oneta con 10 bambini potrebbe pienamente rientrare nei nuovi parametri ministeriali”
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