La facciata illuminata dai tre colori della bandiera italiana, con al centro un drappo nero in segno di lutto. Fervono i preparativi e si imbastisce la scenografia al cimitero monumentale di Bergamo in vista della commemorazione di domenica 28 giugno per le vittime bergamasche del Covid, alla presenza del Capo dello Stato Sergio Mattarella che ha accolto l’invito dal sindaco Giorgio Gori.
La Messa di Requiem di Gaetano Donizetti è organizzata dal Comune e dalla Fondazione Teatro Donizetti. Martedì mattina sul piazzale del cimitero c’era il direttore artistico Francesco Micheli per le ultime prove. Con lui alcuni colleghi e una troupe della Rai, che trasmetterà in diretta l’evento su RaiUno a partire dalle 20.35, con la progressiva oscurità del tramonto che renderà l’atmosfera ancora più emozionante.
A patto che non piova, perchè in caso di maltempo la cerimonia avrà luogo nella Basilica di Santa Maria Maggiore in piazza del Duomo in Città Alta con uno scenario del tutto diverso.
Il portone centrale del cimitero, a differenza del disegno del progetto qui in foto, dovrebbe essere aperto come segno di ripartenza della nostra provincia, tra le più colpite in Italia dalla pandemia.
Il progetto è il preferito tra tre possibili varianti, che prevedevano tutte la presenza del verde, del bianco e del rosso nazionali e di un drappo nero, ma con disposizioni diverse e negli altri due casi con l’utilizzo di bandiere. È ritenuto il migliore, quello con le luci, anche per una questione pratica in considerazione del possibile vento che potrebbe soffiare quella sera.
Sulle scale ci saranno i componenti del coro e appena sotto l’orchestra del Donizetti Opera Festival, diretti da Riccardo Frizza, che indosseranno mascherine nere. Di fronte a loro, sul piazzale, spazio alle autorità, con i 243 sindaci della provincia in rappresentanza di tutti i cittadini bergamaschi che per questioni di sicurezza non potranno esserci. I presenti, compresi i giornalisti che staranno un po’ più indietro, saranno in totale 330.
Viale Pirovano e via Gastoldi, le strade di accesso all’entrata principale del campo santo, saranno transennate e chiuse al traffico, con la polizia locale a presidiare. L’ingresso sarà consentito solo all’auto che trasporterà il presidente Mattarella. A garantire che tutto fili liscio, in città ci saranno anche diverse pattuglie di carabinieri e polizia, alcune delle quali in borghese.
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