Si sono trovati in tantissimi, nonostante il maltempo, domenica pomeriggio a Bergamo, di fronte a Palazzo Frizzoni, in piazza Matteotti, per il flash mob di sensibilizzazione del movimento “Black Lives Matter“.
La mobilitazione di protesta partita dagli Stati Uniti in seguito alla morte di George Floyd, 46enne afroamericano che ha perso la vita durante un fermo di polizia a Minneapolis lo scorso 25 maggio, si è estesa velocemente a tutto il mondo.
I manifestanti, centinaia di giovani per lo più, con tanto di mascherina anti contagio, si sono dati appuntamento a Bergamo nel pomeriggio di domenica 7 giugno, alle 16: una protesta pacifica accompagnata da 8 minuti di silenzio per commemorare la scomparsa di Floyd.
Il movimento originariamente era nato nel 2013, per protestare contro gli abusi di potere e gli omicidi della polizia nei confronti della popolazione afroamericana.
La protesta a Bergamo si è svolta in contemporanea con le piazze di Firenze, Milano e Pisa, facendo seguito a tante altre mobilitazioni nei giorni scorsi a Reggio Emilia, Roma, Napoli, Palermo, Genova, Bologna, Catania, Udine e Bari.
(foto Tommaso Berardi, video Kamal Hraoui)
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