Qualche decina di persone – i gilet arancioni – si è radunata davanti a Palazzo Frizzoni senza alcuna distanza di sicurezza e, in molti casi, senza mascherine o con le mascherine abbassate. Una situazione simile si è verificata anche in piazza Duomo a Milano, dove la Questura del capoluogo lombardo sta già lavorando: sia gli organizzatori sia i manifestanti verranno identificati tramite le immagini e saranno denunciati per la violazione del decreto in materia di restrizioni anticovid. Chi era senza mascherina sarà sanzionato in base alla normativa.
I ‘gilet arancioni’, il movimento di protesta guidato dall’ex generale dei carabinieri Antonio Pappalardo presente anche a Bergamo, chiede tra le altre cose, la fine del governo Conte, l’avvio di un nuovo governo nazionale e il “ritorno alla lira italica”.
M5S Lombardia: Incivile raduno in piazza Duomo
Marco Fumagalli, capogruppo del M5S Lombardia: “I gilet arancioni si sono presi gioco dei milanesi e hanno infranto le regole per ignoranza e inciviltà. Chi ha autorizzato questo assembramento? Perché non è stato impedito? Se da domani aumenteranno i contagi chi sarà il responsabile? Oggi assistiamo a “raduni” di soggetti vestiti di arancione, che in barba ad ogni richiamo circa l’obbligo di distanziamento inneggiano alla piazza e al ritorno alla lira con un ripugnante rigurgito nazionalista, domani a chi tocca? Mai come oggi, alla vigilia della Festa della Repubblica, siamo chiamati a tenere alta l’attenzione sui i diritti e la salute dei cittadini e il rispetto delle regole democratiche”.
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