Lunedì 25 maggio ha preso il via anche in 45 comuni della nostra provincia l’indagine trasversale di siero-prevalenza sul Sars-CoV-2 condotta in Italia dal Ministero della Salute e dall’Istat su un campione di circa 150mila persone.
L’obiettivo dell’indagine è capire quante persone hanno sviluppato gli anticorpi al Coronavirus, anche in assenza di sintomi. Attraverso l’indagine si otterranno informazioni necessarie per stimare le dimensioni e l’estensione dell’infezione nella popolazione e descriverne la frequenza in relazione ad alcuni fattori quali il sesso, l’età, la regione di appartenenza, l’attività economica.
Il disegno del campione effettuato dall’Istat coinvolge 2.015 comuni su tutto il territorio nazionale e 150 mila individui. I nominativi sono stati estratti dall’Istat a partire dai propri registri statistici al fine di assicurare la rappresentatività per genere, sei fasce di età e settore di attività lavorativa a livello nazionale e regionale.
Le informazioni raccolte riguardano lo stato di salute e le condizioni socio-economiche del soggetto intervistato in relazione all’evolversi dell’emergenza sanitaria in atto.
Croce Rossa Italiana, Regioni e medici di base saranno mobilitati per assicurare la corretta procedura di gestione dei prelievi e il contatto dei cittadini chiamati a partecipare all’indagine.
I 45 comuni bergamaschi selezionati per l’indagine sono (in ordine alfabetico): Albino, Almè, Almenno San Salvatore, Alzano Lombardo, Bedulita, Bergamo, Bonate Sopra, Bottanuco, Caravaggio, Cavernago, Cazzano Sant’Andrea, Chiuduno, Cisano Bergamasco, Clusone, Cologno al Serio, Comun Nuovo, Cortenuova, Costa di Mezzate, Covo, Dalmine, Fara Gera d’Adda, Foresto Sparso, Gandellino, Grassobbio, Lallio, Levate, Mapello, Martinengo, Mozzo, Ponte San Pietro, Pontirolo Nuovo, Pradalunga, Romano di Lombardia, San Giovanni Bianco, San Paolo d’Argon, Sarnico, Scanzorosciate, Seriate, Solza, Terno d’Isola, Trescore Balneario, Treviglio, Val Brembilla, Villongo e Zanica.
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