Dopo la lettera di un praticante avvocato iscritto all’Ordine degli Avvocati di Bergamo, che si lamentava dei pochi aiuti ricevuti in questo periodo e si rivolgeva anche all’avvocato Francesca Pierantoni, presidente del Consiglio dell’Ordine di Bergamo, lei stessa risponde al giovane:
“Gentile Dottore, apprendo della lettera che si sarebbe trovato costretto a scrivere a Bergamonews per poter raggiungere il Ministro o quanto meno la Presidente dell’Ordine degli Avvocati, provo un grande dispiacere nel constatare che non si sia rivolto direttamente a me che sono raggiungibile e a disposizione di ogni iscritto, al quale sempre riservo la massima considerazione insieme a tutto il Consiglio che ho l’onore di presiedere.
Avverto dalle sue parole la delusione e comprendo che il suo tirocinio si sta rivelando più faticoso del previsto e i dubbi e le incertezze che già normalmente caratterizzano questo percorso formativo ora diventano ancor più frustranti.
Purtroppo l’emergenza sanitaria ha stravolto la vita di ognuno e comporta anche sulla professione forense pesanti ricadute economiche, che certamente non trovano rimedio nei sussidi erogati dallo Stato a favore di una minima parte della categoria.
L’istituzione ordinistica che rappresenta il Foro bergamasco ha molto insistito perché l’attività giudiziaria riprendesse nel rispetto della salute e della sicurezza: ora possiamo continuare a tutelare i diritti dei nostri assistiti nel rispetto della funzione sociale che ci appartiene.
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Con perseveranza e tenacia, nonostante le difficoltà date dalla ripresa graduale, confidiamo di poter continuare a essere Avvocati e a trasmettere i valori di questa professione alla future generazioni. Non smetta di appassionarsi alla professione di Avvocato e si ricordi che può sempre rivolgersi direttamente al Suo Ordine che è la “casa” di ogni suo iscritto.
I più cordiali saluti
La Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Bergamo
Avvocato Francesca Pierantoni”
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