L’annuncio arriva da monsignor Norberto Donghi, parroco e responsabile della Comunità pastorale Madonna delle lacrime: “Mercoledì 20 maggio alle 18 sarà tra noi l’arcivescovo di Milano Mario Delpini per una celebrazione dell’eucarestia davvero speciale, speciale anzitutto perché è la prima volta che l’arcivescovo dopo il lockdown celebra l’eucarestia con la presenza del popolo”.
Per questa eucarestia così speciale monsignor Delpini ha accolto volentieri l’invito di fare questa eucarestia a Treviglio, nella provincia di Bergamo ferita dal punto di vista del contagio Covid. Peraltro la zona di Treviglio, il decanato di Treviglio, non è diocesi di Bergamo, ma è diocesi di Milano.
“Credo sia molto bella l’attenzione del nostro pastore l’arcivescovo di Milano che ha deciso di accettare questo invito e di venire a celebrare tra noi questa eucarestia, la sua prima eucarestia con il popolo dopo i mesi di lockdown e di farlo ricordando i nostri defunti, che sono più di 200 tra la città di Treviglio e il paese di Castel Rozzone”.
all’inizio della messa verranno ricordati tutti questi defunti: “Leggeremo i loro nomi così da restituire una tenerezza a quelle famiglie che hanno dovuto seppellire in queste ultime settimane i loro cari senza nemmeno un funerale, ma con solo la benedizione al cimitero. È il primo gesto che la nostra Comunità Pastorale fa per ricordare questi defunti”.
Nelle prossime settimane le famiglie che vorranno, poi potranno prendere contatto con i preti delle parrocchie per stabilire il momento migliore per ricordare personalmente i loro cari e “abbiamo in animo, nel cimitero di Treviglio e nel cimitero di Castel Rozzone di trovare un momento dove celebrare l’eucarestia, proprio in cimitero, ricordando di nuovo i nostri cari”.
commenta