L’azienda aveva riavviato le attività di Ricerca & Sviluppo il 20 aprile, con circa 140 dipendenti, a cui si sono poi affiancati oltre 500 collaboratori, impegnati su tre turni, in produzione, a partire dalla settimana successiva. Il 4 maggio altre 800 persone circa si aggiungono.
Per quanto riguarda gli impiegati, resta l’uso dello smartworking. Solamente chi non sarà in grado di svolgere il suo lavoro da casa avrà la possibilità di accedere ai siti.
Durante il periodo di chiusura, l’azienda si è inoltre preparata alla riapertura lavorando alla disinfezione e sanificazione di tutti gli ambienti lavorativi e intensificando le misure di sicurezza per le proprie persone. Queste prevedono in particolare l’utilizzo di mascherine di protezione da indossare durante tutta la permanenza in azienda, un ulteriore potenziamento del numero di dispenser di disinfettate per le mani e la predisposizione di aree all’ingresso dei propri siti, dove ai collaboratori verrà misurata la temperatura corporea prima di accedere agli ambienti lavorativi.
Inoltre, Brembo ha introdotto una serie di modifiche che limitano la compresenza di persone sia nei luoghi di lavoro sia nelle aree comuni. La situazione viene costantemente monitorata per apportare eventuali modifiche ove necessario, sempre per garantire la massima sicurezza delle persone.
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