Giro di valzer e di poltrone nei quotidiani del gruppo Gedi che hanno registrato anche le nomine del nuovo Consiglio di amministrazione da John Elkann. I nuovi vertici, stando alle indiscrezioni, hanno cambiato tutte le direzioni: Carlo Verdelli se ne va da La Repubblica, che sarà diretta da Maurizio Molinari. Massimo Giannini prenderà la direzione de La Stampa e dei giornali locali.
E ci sarà un “bergamasco” a guidare l‘Huffington Post al posto di Lucia Annunziata: è Mattia Feltri che, secondo indiscrezioni, continuerà a scrivere il Buongiorno sulla Stampa. .
Nato a Bergamo il 23 giugno 1969, figlio di Vittorio, direttore di Libero, inizia a collaborare a 19 anni con la redazione del Giornale di Bergamo, venendo assunto nel 1992. Successivamente nel 1995 passa a “Il Foglio” diretto da Giuliano Ferrara. Nel 2002 scrive anche un libro per Rizzoli il libro Il prigioniero, dedicato alla vicenda di Adriano Sofri. Nel 2004 passa a Libero, giornale fondato dal padre.
Nel 2005 su indicazione di Massimo Gramellini a Marcello Sorgi, collabora con La Stampa e diventa caporedattore della redazione romana del giornale, occupandosi di retroscena politici. Dal 2010 firma la rubrica quotidiana Paesi e buoi, dove commenta in modo sarcastico il fatto politico della giornata. Nel 2016 pubblica con Marsilio il libro Novantatré, dedicato alla stagione di Mani pulite. Nel 2017, con il passaggio di Massimo Gramellini al Corriere della Sera, gli viene affidata la rubrica di prima pagina della Stampa Buongiorno.
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