Si è spento all’ospedale spagnolo di Oviedo, all’età di 70 anni, Luis Sepulveda.
Lo scrittore cileno era ricoverato dall’inizio di marzo, in gravi condizioni: al suo fianco c’è sempre stata la moglie Carmen Yanez, anche lei positiva al Covid19 ma in forma più lieve.
Era stato tra i primi personaggi famosi a essere colpito dal Coronavirus: la malattia gli era stata diagnosticata di ritorno in Spagna, dove vive, da un viaggio in Portogallo per un festival letterario.
Il 12 marzo avrebbe dovuto essere in Italia per inaugurare la festa del libro e della lettura all’Auditorium Parco della Musica di Roma, poi cancellata a causa della pandemia.
Nel 2017 Sepulveda era stato a Bergamo, ospite di “Molte Fedi sotto lo stesso cielo”, e in quell’occasione aveva ricevuto in dona la Camicia Scarlatta dei Mille di Garibaldi, riprodotta a Gandino nel 2011 in occasione del 150esimo dell’Unitá d’Italia.
La Camicia è stata consegnata ufficialmente dal sindaco di Gandino, Elio Castelli e particolarmente apprezzata dallo scrittore.
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