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A covo

Sfugge all’alt dei carabinieri e si schianta contro un lampione: ferito un 30enne

Erano le 22:30 quando l'autovettura invece che fermarsi al posto di blocco dei Carabinieri di Romano di Lombardia che gli avevano intimato l'alt, ha accelerato

Dopo essere sfuggito all’alt dei carabinieri si è schiantato ed è rimasto ferito. È successo lunedì sera, giorno di Pasquetta, a Covo, nella Bassa.

Erano le 22:30 quando l’autovettura con a bordo un 30enne invece che fermarsi al posto di blocco dei Carabinieri di Romano di Lombardia che gli avevano intimato l’alt, ha accelerato.

Dopo una breve fuga, però, il guidatore si è schiantato, prima contro un lampione e subito dopo con un muro. Il ferito è stato trasportato a Brescia con l’elisoccorso.

Sul posto sono intervenuti anche i Vigili del fuoco volontari del distaccamento di Romano di Lombardia, che hanno messo in sicurezza la zona compromessa.

Il 30enne, un mantovano tossicodipendente ospite di una comunità terapeutica di Romano di Lombardia che, cosciente, ha poi dichiarato di aver lasciato di nascosto la comunità per acquistare dello stupefacente e di esser scappato per evitare ulteriori problemi.

Con la sua auto, una Bmw station wagon, stava procedendo a bassissima velocità in via Trento, all’altezza della Banca Credito Cooperativo dell’Oglio e del Serio, attirando l’attenzione dei carabinieri: ma alla loro vista il ragazzo ha ripreso repentinamente la marcia, in direzione della Sp. 498.

I militari, dopo aver chiesto supporto operativo, hanno tallonato la Bmw, che ad alta velocità ha superato incroci e si era spostata lungo la Sp. 102 in direzione del centro abitato di Calcio.

In via Campo Rampino il 30enne ha preso con troppa velocità il cordolo di una rotatoria, che gli ha fatto perdere il controllo della vettura che balza in aria e torna violentemente al suolo: in quel frangente la portiera del conducente si è aperta e il ragazzo, che non indossava le cinture di sicurezza, è volato fuori dall’abitacolo.

Sono gli stessi carabinieri ad attivare immediatamente l’elisoccorso: il rapido trasporto agli Spedali Civili di Brescia e il successivo ricovero nel reparto di Chirurgia 3^ hanno ridimensionato la gravità delle lesioni riportate dall’uomo alla guida.

Oltre all’autovettura andata distrutta, però, l’uomo ha così perso la patente di guida –ritiratagli a seguito delle numerose infrazioni al Codice della Strada commesse durante la fuga- e, in attesa dell’esito delle analisi sul tasso alcolemico nel sangue, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di resistenza a pubblico ufficiale e sanzionato per la violazione alle disposizioni del Decreto Legge che sanciscono limitazioni alla circolazione in assenza di specifica motivazione.

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