Gli analisti di Bank of America in un rapporto pubblicato lunedì 6 aprile evidenziano che “il prezzo delle azioni di Ubi è all’incirca in linea con il rapporto di cambio offerto da Intesa Sanpaolo, ma non vi è alcuna certezza che l’offerta – che sarà lanciata in estate – avrà successo”.
Un rapporto che non manca di evidenziare alcuni punti dell’OPS (offerta pubblica di scambio) di banca Intesa Sanpaolo su Ubi Banca.
“I dividenti per azione che il Gruppo Intesa ha dichiarato di 20 centesimi per azione nei prossimi anni – secondo gli analisti – scendono a 0,07 euro, cioè in calo del 63% (sul dividendo è basata l’OPS) già nel 2020. Anche negli anni successivi al primo, i Dividenti stimati crollano significativamente”.
Gli analisti evidenziano che “il prezzo delle azioni di Ubi è all’incirca in linea con il rapporto di cambio offerto da Intesa Sanpaolo, ma non vi è alcuna certezza che l’offerta – che sarà lanciata in estate – avrà successo”. Inoltre viene ricordato che “due dei gruppi di azionisti di Ubi” hanno espresso “la loro opposizione” all’offerta. “Per questo motivo, in questa fase, preferiamo valorizzare Ubi come entità ‘standalone’ e, su questo in base a quanto detto, le azioni ci sembrano costose”. Infine “valutiamo Ubi su un modello Gordon Growth (sconto sui dividendi), un approccio che ben si adatta ad una banca integrata nel mercato unico”, viene quindi concluso.
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