Dalla grappa all’alcol igienizzante. Tra le tante aziende che hanno scelto di riconvertire in corsa le loro produzioni per aiutare coloro che contrastano la diffusione del Coronavirus
Nardini, la più antica distilleria d’Italia e leader dal 1779 nel mercato delle grappe e dei liquori di eccellenza, ha prodotto una soluzione igienizzante a base di alcol etilico.
“Nell’attuazione delle misure igieniche preventive – ha detto Michele Viscidi, amministratore delegato dell’azienda -, ci è sembrato doveroso dare un contributo tangibile per aiutare coloro che sono in prima linea in questa pandemia”.
Si tratta di una soluzione in formato tascabile nebulizzabile a 79 gradi (gradazione che richiama il 1779, anno della fondazione dell’azienda), a base di alcol etilico, acqua e aromi naturali ottenuti dagli oli essenziali utilizzati per la preparazione del celebre liquore Acqua di Cedro. Si utilizza per eliminare i virus ed i batteri che si depositano su tutte le superfici e sulle mani, prevenendo il contagio da Coronavirus.
Visto il legame centenario tra Nardini e il mondo degli Alpini, la distilleria ha deciso di donare l’alcol igienizzante all’Associazione Nazionale Alpini per l’ospedale da campo di Bergamo, all’ospedale San Bassiano di Bassano del Grappa e all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso.
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