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L'iniziativa

#SosteniAmoBergamo: oltre 500mila euro raccolti

Dalla terra più duramente colpita dal coronavirus si diffonde la social challenge #siamotuttibergamaschi

Ha preso il via da pochi giorni la Social Challenge di #SosteniAMOBergamo, il progetto promosso da ATS Bergamo, Consiglio di Rappresentanza dei Sindaci e Fondazione della Comunità Bergamasca, con il sostegno di Fondazione Cariplo, la media partnership di Pernice Comunicazione la partecipazione di Radio Number One e Fmedia.

La raccolta fondi per sostenere 14 Unità Territoriali per l’Emergenza Sociale sul territorio di Bergamo e provincia, utilizza il mondo dei social network per arrivare direttamente alle singole persone e raccogliere donazioni.

Allo stanziamento iniziale di Fondazione Cariplo, Fondazione Comunità Bergamasca e Conferenza dei Sindaci, si sono aggiunti in pochi giorni oltre 140.000 euro di singole donazioni, arrivando a un importo totale di oltre 500.000 euro.

Una sfida sui social che invita a sentirsi tutti uniti una frase, un proverbio, un detto in bergamasco, insieme all’invito fondamentale a donare e alla nomination di almeno 3 amici per diffondere la campagna a sostegno dell’emergenza sociale sul territorio. Tanti nomi noti, bergamaschi e non, tra cui Giorgio Pasotti, Cristiano Doni, Gigi D’Alessio, i Pinguini Tattici Nucleari, Lara Magoni, Giorgio Marchesi, e tante persone che da diverse parti della provincia, d’Italia e d’Europa pubblicano il loro video di vicinanza e affetto con l’invito a donare.

“Il nostro obiettivo – dichiara il vice presidente della Fondazione Comunità Bergamasca Enrico Fusi – è arrivare ai cittadini, muovere la comunità, diffondere il senso di solidarietà. Questa è la mission della nostra Fondazione. raccogliere donazioni singole, anche piccole, tra le persone significa sentirsi parte di una collettività in cui ciascuno è chiamato a fare la propria parte, a dare il suo contributo, a poter essere partecipe anche in questo momento di grande difficoltà. Dobbiamo continuare a raccogliere fondi perché le necessità in campo sociale e socio-assistenziale sono e saranno numerose, e insieme vogliamo trasmettere un messaggio, sostenere la vicinanza, il desiderio di cura comunitaria, il supporto reciproco”.

Promotore della campagna Andrea Pernice, che racconta: “Abbiamo pensato una campagna che potesse raggiungere al cuore i bergamaschi, per onorare la rilevanza dell’intervento concreto del progetto, con le espressioni di straordinaria capacità comunicativa del dialetto bergamasco. #Siamotuttibergamaschi è un moto di sano orgoglio ed è un invito alla condivisione, alla generosità di spirito prima ancora che economica. Un modo di dire racconta, spesso, più di molto parole. Così si allarga la base di partecipazione della gente, la stessa che può trarre beneficio diretto dai servizi e dalle donazioni per attivarli”.

A dare impulso e grande diffusione all’iniziativa, al di fuori dei confini della nostra provincia, ha contribuito il coinvolgimento di artisti noti al grande pubblico, grazie alla partnership con Radio Number One.

“In un momento che sta mettendo a dura prova tutto il nord Italia, il nostro compito – dice l’amministratore del gruppo – riteniamo sia quello di fare da cassa di risonanza alle problematiche e alla necessità dei nostri territori. Oggi lo sguardo si volge in particolare a Bergamo ed ai suoi comuni tanto provati da questa emergenza. Per questo sentiamo il dovere e il desiderio di contribuire in modo concreto al progetto #SosteniAMOBergamo, e a quanti si muovono in prima linea per dare risposte alle problematiche di tutti.
Insieme ad FMedia abbiamo coinvolto il mondo dello spettacolo alla Challenge #siamotuttibergamaschi, sensibilizzando amici e professionisti ricordando che la musica, ci ha sempre unito e sempre continuerà a farlo”.

A che cosa servono i fondi raccolti per le Unità Territoriali di Emergenza?

Le Unità Territoriali raccolgono quotidianamente le esigenze dei territori, per affrontare l’emergenza sociale. Queste sono le principali attività che si devono realizzare e a cui sono destinati tutti i fondi raccolti:

– attivazione in ogni Ambito di un numero unico di emergenza per informazioni e orientamento, anche in lingua straniera e durante il weekend

– potenziamento e coordinamento della rete di volontariato

– potenziamento dei servizi a domicilio, come infermiere di comunità e assistenza domiciliare per le persone non autosufficienti che ora sono sole

– gestione servizio di emergenza per ossigenoterapia a domicilio

– consegna pasti, spesa e farmaci a domicilio

– attivazione di un servizio di sostegno per l’elaborazione del lutto

– potenziamento dei servizi per disabili, adulti fragili, donne e minori a rischio

– distribuzione dei presidi di protezione a tutti gli operatori attraverso centri territoriali di smistamento

– trasporto sociale

– acquisto di generi alimentari per le persone in difficoltà economica

– attivazione di servizi di tutela dei minori con i genitori in quarantena.

“Abbiamo deciso di dare il nostro sostegno – afferma Enrico Fusi – all’esperienza di coordinamento delle attività sociali e sanitarie che esiste da molti anni nella nostra provincia e che è la più avanzata in Italia, un’esperienza unica che viene guardata come un modello a cui tendere”.

La Fondazione sta raccogliendo le storie che si incontrano ogni giorno nelle Unità Territoriali, per raccontare la fatica e la forza della nostra comunità.

È possibile contribuire alla raccolta fondi con una donazione al sito www.fondazionebergamo.it/sosteniamobergamo/ o attraverso un bonifico al conto corrente IT64 D030 6909 6061 0000 0171 968 con la causale #SOSTENIAMOBERGAMO

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