Sedicimila mascherine chirurgiche. Il campione bergamasco Roberto Donadoni, ora allenatore dello Shenzen in Cina, mostra così la propria vicinanza alla sua terra d’origine, alle prese con l’emergenza Coronavirus.
“Grazie Roberto! Grazie perché dai primi giorni di marzo, ogni giorno, ci sentiamo telefonicamente e ti interessi della situazione dei malati, degli ospedali di Bergamo, dei morti e di tutti noi – ha scritto sul suo profilo Facebook il sindaco di Cisano, Andrea Previtali -. Da Schenzen, in Cina, dove ora alleni la squadra locale, non fai mai mancare il tuo sostegno morale. E da subito sei sempre stato attento alle necessità della tua Bergamo. Ti sei messo in gioco in prima persona, coinvolgendo i tuoi giocatori ed il tuo club; ti sei dato da fare per cercare e per recuperare i dispositivi di protezione per medici ed infermieri. Oggi, finalmente ( non vi racconto tutte le vicissitudini burocratiche…), sono arrivate le 16.000 mascherine chirurgiche che hai donato. Di queste, 10.000 andranno all’ospedale di Ponte San Pietro, mentre le altre saranno a disposizione per i medici di base di tutto il territorio e per le emergenze in altri ospedali”.
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