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L'iniziativa

Vanity Fair: la dottoressa del Papa Giovanni in copertina e il ricavato del prossimo numero all’ospedale

Il ricavato del settimanale diretto da Simone Marchetti, in edicola dal 25 marzo per due settimane, con la copertina dedicata allo sguardo fiero della dottoressa Caterina Conti sarà devoluto al Papa Giovanni

Vanity Fair è vicino a Bergamo non solo a parole. Questa volta è proprio il caso di scriverlo.

Oltre alla copertina dedicata alla pneumologa Caterina Conti, dottoressa dell’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, e agli articoli che raccontano il dramma della Bergamasca, il settimanale diretto da Simone Marchetti ha deciso di destinare il ricavato delle vendite del prossimo numero, in edicola da mercoledì 25 marzo per due settimane, alla struttura sanitaria bergamasca messa a dura prova dall’emergenza Coronavirus. Un valido (e giustificato) motivo per passare in edicola.

Dopo aver pubblicato un numero speciale dedicato a Milano e all’Italia, distribuito gratuitamente nelle edicole della Lombardia, Vanity Fair conferma il suo impegno nel voler trasmettere un messaggio di speranza, di forza, di coraggio e soprattutto di gratitudine nei confronti medici, infermieri, farmacisti, operai, impiegati, volontari e lavoratori che stanno combattendo questa lotta globale in prima linea, in Italia, contro il virus Covid-19.

#IOCISONO recita la copertina del prossimo numero: protagonista Caterina Conti, 35anni, pneumologa dallo sguardo fiero, cresciuta con un amore smisurato per la lettura, appassionata dei grandi autori russi come Tolstoj e Dostoevskij, stregata dal complesso e profondo significato racchiuso ne “Il Maestro e Margherita” di Bulgakov. Medico in prima linea nell’emergenza sanitaria bergamasca, è il simbolo delle tante storie italiane raccontate tra le pagine del prossimo numero. #IOCISONO sintetizza anche l’impegno civile e umano che diventa esempio eroico.

“Ma non chiamate eroi questi medici, infermieri, lavoratori e volontari perché loro stessi non vogliono essere definiti così – racconta il direttore Marchetti -. Sono professionisti con un senso del dovere incredibile, lavoratori all’estremo delle forze e delle possibilità. Per noi, diventano il riflesso di un’Italia forte e piena di speranza, Paese da sempre in grado di superare i momenti più difficili. Le loro storie e le loro imprese, tutte narrate in questo numero, diventano un romanzo umano che ci accompagnerà per sempre, non solo nei giorni di questa emergenza”.

Un’edizione speciale che raccoglie storie di successi, di dedizione e di forza, come quella del professor Tiberio, che ha riconvertito un reparto di rianimazione dell’ospedale di Padova, o di Patrizia Barbieri, sindaco di Piacenza, con la testimonianza dalla quarantena di una donna che non molla, e della solidarietà dimostrata dalle trattorie e dagli chef che cucinano gratuitamente per i medici. Oltre alle interviste a Gennaro Arma, comandante della Diamond Princess appena rientrato in Italia, encomiato per la coraggiosa quarantena sulla nave ormeggiata a Yokohama, e a Daniela Trabattoni, cardiologa del Monzino.

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