Solo due giorni fa il Comune di Dalmine rivolgeva un invito ai propri concittadini, dopo aver annunciato che l’area feste sarebbe stata utilizzata per la sanificazione della ambulanze della Croce Rossa Italiana: “Vista la chiusura dei bar, si fa un appello alla popolazione: servono prodotti alimentari per rifocillare i volontari. Chi vuole, può portare del cibo confezionato monodose: Fette biscottate, cialde del caffè (compatibili Nespresso), biscotti, bottigliette d’acqua”.
Una richiesta d’aiuto che non è caduta nel vuoto ma che, anzi, in poche ore ha fatto in modo che venisse raccolto tutto il necessario: “La raccolta di prodotti per il campo della CRI istituito a Dalmine si è chiusa nel giro di poche ore – spiegano dal Comune -. Per ora, quindi, non c’è più bisogno di riempire i cesti negli esercizi commerciali: nel container adibito a magazzino non c’è più posto”.
Una mobilitazione che ha coinvolto direttamente i cittadini dalminesi, pronti a dare il proprio sostegno per una struttura che insiste sul loro territorio comunale ma che sarà di grande aiuto per tutta la Bergamasca, dove saranno sanificate tra le 15 e le 20 ambulanze e il personale potrà rifocillarsi.
“Conosciamo il grande cuore dei dalminesi, ma non ci aspettavamo una risposta tanto pronta – confessano dal Comune – Grazie di cuore da parte di tutti gli operatori e da parte dell’amministrazione comunale. Insieme ce la faremo”.
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