In questo periodo di prolungata emergenza si susseguono le richieste di assistenza rivolte alle stazioni dei Carabinieri, soprattutto da parte delle persone anziane che vivono sole. Come l’88enne di Nembro, fortemente debilitato e impossibilitato a raggiungere con urgenza l’ospedale di Seriate, che è stato accompagnato dal comandante della stazione di Alzano Lombardo, riuscendo così a sottoporsi in tempo alla terapia salvavita per fronteggiare la grave patologia di cui soffre.
Parallelamente, prosegue l’attività di controllo nei centri abitati e lungo le principali arterie stradali per verificare il rispetto della oramai nota direttiva che limita la mobilità delle persone, consentendo gli spostamenti solo se motivati da esigenze lavorative, situazioni di necessità o per motivi di salute, da attestare mediante apposita autodichiarazione.
Nella giornata di mercoledì i carabinieri hanno controllato circa 660 persone e 50 esercizi commerciali, riscontrando ben 67 situazioni da denuncia, in aumento rispetto ai giorni precedenti, a testimonianza di una accettazione non del tutto convinta della normativa in atto.
In particolare, a Bergamo, un gruppo di 8 ragazzi, perlopiù ventenni, stava effettuando un picnic all’interno del parco di Loreto; sempre a Bergamo, un 58enne, fermato a bordo della propria auto, ha affermato di essere uscito a fare un giro perché annoiato dalla moglie; a Medolago, un uomo e una donna di 41 e 36 anni della Valle Imagna, sono stati fermati a circa 30 km da casa dopo essersi intrattenuti in un motel; in ultimo, a Dalmine, un 42enne ha dichiarato di recarsi da un amico a Ponte San Pietro per aiutarlo a riassettare casa.
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