Il vescovo di Bergamo Francesco Beschi ne è consapevole e lo dichiara mesto ai microfoni di Rainews24: “Nessuno è esonerato da questa prova, estremamente dolorosa”.
Lo afferma dopo che venti sacerdoti della diocesi bergamasca sono ricoverati colpiti dal contagio da coronavirus e ben sei in questa settimana sono rimaste vittime del Covid-19.
“I nostri sacerdoti sono tanti e sono numerosi quelli che si sono esposti per stare vicino alla loro comunità. Quindi la loro malattia è un evidente segno di vicinanza, un doloroso segno di vicinanza e di condivisione del dolore” spiega il vescovo che non riesce a nascondere la grande tristezza.
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