Ha sottratto delle mascherine chirurgiche in azienda e le ha fatte avere al farmacista del paese, che poi le aveva vendute: a scoprire l’attività illecita i carabinieri della compagnia di Bergamo, che hanno poi denunciato entrambi.
I militari dell’Arma, insieme ai colleghi del Nas di Brescia, nell’ambito delle misure preventive connesse alla gestione dell’emergenza sanitaria in corso, hanno denunciato in stato di libertà un 44enne e un 59enne, responsabili rispettivamente di aver rubato dei prodotti sanitari dall’azienda in cui lavoro e di averli distribuiti ai clienti di una farmacia della zona.
Nel tardo pomeriggio di venerdì 13 marzo i carabinieri della stazione di Calcinate, al termine di una mirata attività info-operativa, hanno fermato un uomo che, in qualità di dipendente di una nota azienda del posto specializzata nella produzione di materiale sanitario, negli ultimi 10 giorni, recandosi al lavoro in anticipo ed approfittando del buio del mattino presto, si era impossessato di alcune scatole contenenti circa 500 mascherine da chirurgo – dal valore commerciale di circa 100 euro -, caricandole sulla propria auto e portandole via alla fine del proprio turno di lavoro.
L’uomo, denunciato per furto, dopo aver distribuito le mascherine a parenti e conoscenti, ne aveva consegnato alcune scatole anche al titolare di una farmacia della zona, che a sua volta le aveva distribuite ai propri clienti, venendo pertanto denunciato per ricettazione.
I dispositivi di protezione rinvenuti nel corso delle perquisizioni eseguite presso la farmacia e le abitazioni degli interessati sono stati sequestrati.
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