Niente anticipo: Atalanta-Lazio si giocherà sabato 7 marzo alle 18.
I nerazzurri negli ultimi giorni avevano spinto per ottenere l’anticipo a venerdì 6, lo avevano chiesto ufficialmente alla Lazio interessando anche la Lega di Serie A, il neopresidente Dal Pino. Ma la società di Lotito non ha concesso il via libera, che era invece determinante.
Il club di Percassi sperava di anticipare la partita poiché martedì 10 marzo, alle 21, Gomez e compagni giocheranno a Valencia il ritorno degli ottavi di finale di Champions, per difendere il preziosissimo 4-1 conquistato a San Siro nel match d’andata.
Per la Lazio, in piena lotta per lo scudetto, Bergamo sarà un crocevia. Lotito pare abbia fatto leva anche sul fatto che la data del 7 marzo era stata decisa al momento della compilazione degli anticipi e dei posticipi ed era stata accettata anche dall’Atalanta (le date erano state pubblicate il 17 gennaio). La Lazio, inoltre, ha Acerbi ai box, spera di recuperarlo proprio per l’Atalanta: un giorno in più di tempo può essere d’aiuto.
In casa Atalanta, pur volendo evitare polemiche dirette, lo stato d’animo è molto contrariato. Percassi e gli altri dirigenti bergamaschi contavano molto sull’accordo considerando i rapporti storici, anche politici, che si sono creati con la Lazio.
Anche da parte del presidente di Lega, Dal Pino, l’Atalanta si aspettava un intervento diretto, facendo affidamento su alcuni precedenti che riguardano la Juve (nella scorsa stagione, prima degli ottavi di Champions, anticipò al venerdì contro Frosinone e Udinese, lo stesso farà a marzo), ma la Lega non ha mai fatto uno spostamento di calendario senza l’accordo tra le due società.
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