Francesco Micheli, direttore artistico del Donizetti Opera Festival, segue da tempo i Pinguini Tattici Nucleari che hanno conquistato il terzo podio al 70° Festival di Sanremo con la canzone “Ringo Star”. In corsa verso Torino, Micheli non ha mancato di mandarci il suo giudizio sulla loro vittoria.
“Ho seguito con passione calcistica, anzi operistica, come dall’alto di un loggione in cui vedi un personaggio di fianco che surclassa la prima donna. Del resto i Pinguini li avevo già incrociati tornando a Bergamo e quindi, curioso del variopinto substrato dell’underground bergamasco, non potevo non intercettarli. Infatti abbiamo flirtato un po’ con loro in occasione della Donizetti Night e dintorni… che è il terreno d’elezione per questi connubi strani. Mi ricordo una bellissima chiacchierata con Elio Biffi proprio mentre ascoltavamo un remix de “Una furtiva lacrima” con sonorità R&B. Penso che Gaetano sarebbe contento perché hanno quella bella melodia orecchiabile, ma non banale, una ricercatezza del testo che è tanto incisivo nel significante quanto quanto nel significato. E poi quella vena ruspante tutta nostrana che sul glitterato palco dell’Ariston fa commozione come fa commozione Nemorino nell’Elisir d’Amore”.
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