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Life coach

È tempo di capire quali sono le nostre priorità: come si fa?

La volta scorsa abbiamo parlato dei valori, cioè delle bussole che ci guidano nel corso della nostra vita. Oggi parleremo dei Criteri applicabili per il conseguimento di obiettivi in linea con i nostri valori.

Buon giorno e buon anno!

Ci siamo salutati a fine 2019 e ora abbiamo dinanzi a noi le incredibili possibilità insite in questo nuovo 2020 appena nato. Come spesso accade, questo periodo costituisce per molti di noi l’occasione per formulare propositi e tradurre in realtà le buone intenzioni che ci animano. Partiamo nella maggior parte dei casi carichi e decisi, convinti che questo sarà l’anno giusto per raggiungere gli obiettivi che ci siamo proposti. Vi riconoscete? Non è successo così in innumerevoli situazioni? E come è andata a finire? Raccontatemelo, mi farebbe piacere.

Io penso che siccome la vita non è sempre come ce la immaginiamo, potrebbe essere capitato che qualcosa non sia andato come avremmo voluto. È assolutamente normale.

La Vita non è come dovrebbe essere. È quella che è. È il modo in cui la affronti che fa la differenza”. (Virginia Satir)

Che cosa significa? Significa che, anche in questo caso, DIPENDE TUTTO DA NOI. La differenza è tutta qui, nelle nostre azioni. Azioni che nascono, come abbiamo visto, da un pensiero, e che poi si traducono in fatti. Siccome sappiamo già COME costruire un pensiero potenziante, indispensabile per poter mettere in atto tutta una serie di meccanismi chimici nel cervello utili a farci agire di conseguenza, oggi mi voglio concentrare sulle MODALITA’ efficaci da utilizzare per raggiungere questo scopo.

La volta scorsa abbiamo parlato dei valori, cioè delle bussole che ci guidano nel corso della nostra vita. Oggi parleremo dei CRITERI applicabili per il conseguimento di obiettivi in linea con i nostri valori.

Prendete un bel foglio bianco e facciamo chiarezza.

Sono certa che in questo periodo molti di voi avranno già fatto il bilancio di ciò che è accaduto nel corso dell’anno ormai terminato, collocandolo idealmente nel proprio personale prospetto mentale. Quindi, come potrete vedere, ora si tratta di metterlo nero su bianco sulla carta. È il momento giusto che ne dite?

Prendetevi il tempo necessario per riflettere sugli avvenimenti significativi che hanno caratterizzato i dodici mesi trascorsi, con calma. Ripercorrete, senza fretta, ciò che vi ha fatto battere il cuore e donato momenti indimenticabili. La fretta è una cattiva consigliera, non datele corda, questo spazio è per voi ed è un regalo che vi state facendo.

È inutile che accampiate la scusa del “non ho tempo”, lo sapete perfettamente che è tutta una questione di scelte. Siete voi al timone, quindi, una volta identificate e risolte le priorità, ritagliatevi questo attimo per voi. È importante.

Scrivete e annotate con cura tutto ciò che vi viene in mente, senza giudicare. Scrivete e basta. Momenti intensi, nel bene e nel male, che hanno contrassegnato il vostro anno trascorso. Quando avete finito, sempre con molta calma, scrivete sullo stesso foglio anche i VALORI che per voi sono imprescindibili, ciò in cui credete e per i quali siete disposti a lottare.

Bello, che ve ne pare?

Ora chiudete gli occhi e respirate profondamente, una decina di inspirazioni ed espirazioni lente ed intense. Ben fatto, come vi sentite?

Riaprite pure gli occhi e guardate le parole che avete scritto sul vostro foglio. Come vi appaiono? Dovreste essere un pochino più distaccati e meno coinvolti emotivamente. Le emozioni incidono profondamente su tutto ciò che facciamo, orientando spesso le nostre decisioni in un senso piuttosto che in un altro senza che ce ne rendiamo conto. Mi piacerebbe un giorno fare un bel lavoro sulle emozioni con voi.

Rimanete concentrati. Ciò che vi chiedo ora è di riflettere se ci siano dei fattori simili che costituiscono un filo conduttore tra i vari avvenimenti positivi, e lo stesso per quelli negativi, che vi balzano all’occhio. Fateci caso. Comprendere se esiste un comune denominatore tra episodi apparentemente diversi tra di loro ci consente di capire come modificare il nostro modo di agire.
Secondo fattore sul quale vi chiedo di rivolgere la vostra attenzione è il seguente: ciò che avete vissuto, in positivo o in negativo, è IN LINEA CON I VOSTRI VALORI?

Facciamo un esempio. Supponiamo che dell’anno appena trascorso vi sia rimasto principalmente in mente il ricordo di una bellissima vacanza con la vostra famiglia e i vostri figli, insieme all’amara constatazione di quanto la vacanza abbia rappresentato, ahimè, solo una breve parentesi rispetto al vostro vivere frenetico. Ci sta. Supponiamo inoltre che inizi ad aleggiare dentro di voi il timore che, una volta ripreso il normale tran tran, l’armonia così faticosamente raggiunta durante la vacanza possa venire immediatamente vanificata dallo stress quotidiano.

Se a questo aggiungiamo magari il senso di colpa che si insinua subdolo quando non riusciamo a dedicare la dovuta attenzione alle esigenze o alle necessità dei figli, piuttosto che al partner, ai genitori, agli amici, comprenderete bene il livello di tensione con il quale spesso arriviamo al tanto agognato periodo feriale.

Perché vi dico tutto questo? Perché se il CRITERIO con il quale misuriamo la misura del valore AMORE verso i nostri cari è il TEMPO è chiaro che ci sentiremo spesso e volentieri amareggiati e insoddisfatti.

Stesso discorso se, per compensare il nostro malessere, riempiamo i nostri figli di regali, credendo così di renderli felici. Avete presente l’espressione di un bambino felice? Un bambino si sente al settimo cielo quando è parte di un gruppo sociale che identifica come la sua famiglia, quando “percepisce” di essere importante e, soprattutto amato. Quando fa i capricci? Quando vuole attirare la nostra attenzione, troppo spesso distratta da mille altri importantissimi impegni. Ricordiamoci di quando noi eravamo bambini: i nostri genitori erano onnipresenti e ci regalavano ogni anno l’ultimo modello di cellulare? Molti di noi sono cresciuti con i nonni e non esistevano nemmeno i cellulari, eppure ci sentivamo comunque amati.

Iniziamo quindi a valutare altri criteri, uno fra tanti la QUALITA’ del tempo trascorso con chi amiamo, e osserviamo cosa succede. Potrebbe verificarsi qualcosa di sorprendente, potrebbero cambiare gli equilibri e, di conseguenza, la nostra soddisfazione/in-soddisfazione generale.

Quello che vi suggerisco è di esplorare nuove strade, in modo da poter giungere così a nuovi risultati. I criteri sono del tutto personali e soggettivi. Niente ci impedisce comunque di sperimentare no? Usciamo dallo schema, di comodo, della mancanza di tempo e organizziamoci meglio. Quantità o qualità quindi del tempo? Carriera o affetti? Vita sociale frenetica o ricerca del benessere
interiore? Palestra per ottenere una smagliante forma fisica o corsi di crescita personale? Questi concetti non sono necessariamente in contrapposizione, ma spesso si sovrappongono. Ad ognuno la propria scelta, senza giudizio.

Stiliamo una lista di priorità e, soprattutto, evitiamo di sovraccaricarci di incombenze non necessarie, meglio due cose fatte bene di dieci lasciate magari a metà. Che ne pensate?

Con questo approccio la vita si modifica completamente. Imparare a decidere cosa vogliamo veramente ci rende responsabili delle nostre scelte evitando la frustrazione di una situazione inaspettata delegata o attribuita agli altri.

Il significato di questo cambio di paradigma si può applicare a tutti gli ambiti della nostra esistenza, quindi a tutti quei valori che costituiscono per ognuno di noi i fondamentali pilastri per una vita degna di essere vissuta. Una vita che, proprio per questo motivo, è nelle nostre mani.

Divenire consapevoli dei nostri valori, dei criteri che abitualmente utilizziamo per viverli a pieno e trasformarli da ideali a reali è il grande passo che ognuno di noi ha la possibilità di fare per ottenere una vita più gratificante e ricca di soddisfazioni.

La prossima volta, dopo che avrete messo sul vostro foglio i valori in gerarchia ed identificato di conseguenza i criteri più pertinenti, inizieremo a mettere a fuoco cosa si intende per obiettivo.
Scrivetemi sui miei canali social, sarò lieta di rispondere alle vostre domande.

Per questo 2020 auguro a tutti voi la consapevolezza utile per identificare la vostra strada e una nuova serenità!

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