• Abbonati
In tribunale a bergamo

Curno, uccise la moglie Marisa a coltellate: condannato all’ergastolo

Carcere a vita in abbreviato per Ezzedine Arjoun, che in aula non ha battuto ciglio

È stato condannato all’ergastolo Ezzedine Arjoun, reo confesso del delitto della moglie 25enne Marisa Sartori, la sera del 2 febbraio scorso a Curno. È quanto stabilito venerdì 15 novembre, col rito abbreviato, dal gip Massimiliano Magliacani del tribunale di Bergamo, nei confronti del 36enne tunisino difeso dall’avvocato Daniela Serughetti.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini del pubblico ministero Fabrizio Gaverini, l’imputato, già in carcere, Arjoun quella sera avrebbe atteso per ore l’arrivo della coniuge, che voleva separarsi da lui, e della sorella nei garage della palazzina di via IV novembre,  dopo essersi procurato l’arma del delitto, un coltello da cucina con lama da 13 centimetri.

Otto i fendenti inferti a Marisa, colpita violentemente al torace, all’addome, al braccio destro e alla gamba sinistra, che l’hanno portata alla morte per anemia metaemorragica acuta fatale.

Nella colluttazione era rimasta ferita in modo grave anche la sorella della vittima, la 22enne Deborha, colpita sotto al seno sinistro e all’addome.

Dopo l’omicidio e con le mani ancora insanguinate, il 36enne si era presentato spontaneamente alla vicina caserma dei carabinieri di Ponte San Pietro, confessando il delitto. Sottoposto poi a perizia psichiatrica, era stato dichiarato capace di intendere e volere, ma ha sempre negato la premeditazione, sostenendo di aver reagito a una frase di Deborha.

L’uomo in aula non ha proferito parola e alla lettura della sentenza del carcere a vita non ha battuto ciglio.

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Marisa Sartori con la sorella Deborha
A curno
Due anni senza Marisa, uccisa dal marito di fronte alla sorella: “Lacrime e rabbia senza fine”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI