• Abbonati
A.a.a. cercasi fuorisede

Dalla Sicilia a Bergamo: vi presento Stella

Stella lancia un messaggio a tutti i fuorisede: “La vita da fuorisede è un’esperienza tosta in cui devi essere sempre pronto al domani, ma se riesci a trovare il giusto equilibrio per te stesso significa che stai crescendo e la vita sta iniziando!”.

“Paragono Bergamo e la mia esperienza universitaria a una caccia al tesoro, tanti posti e persone da scoprire, con un bottino finale che custodirò per sempre nel mio cuore”.

Oggi iniziamo la rubrica con la storia di Stella, ragazza di 22 anni di origine siciliana. Una ragazza solare, proprio come la sua terra, da sempre con buone capacità in campo umanistico;  nonostante il suo sogno nel cassetto fino a qualche anno fa fosse quello di fare il medico-professionale, tentando ben due volte il test per fisioterapia.

Ma il suo destino forse aveva già deciso che dovesse frequentare proprio Scienze della Comunicazione, spinta dalla voglia di andare oltre i 5 anni di liceo, per mettersi in gioco a livello universitario con una facoltà che da sempre le apparteneva. Il 9 agosto 2018, prese la decisione di immatricolarsi presso l’Università degli studi di Bergamo: sì, avete letto bene, prese la decisione di lasciare la Sicilia per cominciare una nuova vita a Bergamo.

Bergamo, una città così lontana dalla sua terra, soprattutto da genitori, amici e parenti. I giorni prima della sua partenza, tra ansie e paure, Stella ricorda le domande che le frullavano in mente: “Chissà come sarà? Faccio un anno e poi chiedo il trasferimento giù? E gli esami? Riuscirò a fare tutto da sola?” . Tutte domande la cui risposta era sempre dettata dalla paura, la paura di non farcela. Stella racconta: “Quando viene fatta una scelta di questo tipo tutto ti appare così nuovo, tutto così grande, eppure è deciso e questa nuova vita deve essere vissuta!”.

È passato un anno da quando Stella è qui, è al secondo anno di Scienze della Comunicazione e tutti in Sicilia sono curiosi di sapere com’è Bergamo. A tutte le domanda Stella risponde: “Bene signori, è una città monotona, la sera un po’ triste, ma a livello universitario è molto organizzata con servizi sempre puntuali”.

Altre domande riguardano i bergamaschi: in tanti sono curiosi e si chiedono se sono freddi e distaccati. A queste domande Stella replica: “Hanno modi e comportamenti diversi dai nostri, per instaurare un rapporto, per esempio, inizialmente serve molto più tempo, ma poi ci si fa l’abitudine!”.

La vita di Stella è molto cambiata, a oggi si ritrova a essere più matura e autonoma. Ha sviluppato un senso di responsabilità che fino a qualche anno fa non aveva, proprio perché c’erano sempre mamma e papà. Non si è mai pentita della scelta che ha fatto. Con questo dimostra di essere una ragazza molto razionale e determinata.

Per concludere dice: “Vivere da sola mi ha fatto capire che non sempre nella vita avrai al tuo fianco qualcuno pronto ad aiutarti quando ti va male un esame o la giornata, a volte basta essere forti da soli per vivere in questa società, andare oltre con coraggio e non avere mai paura di sbagliare!”.

Stella vuole lanciare un messaggio a tutti i fuorisede: “La vita da fuorisede è un’esperienza tosta in cui devi essere sempre pronto al domani, ma se riesci a trovare il giusto equilibrio per te stesso significa che stai crescendo e la vita sta iniziando!”.

Ringrazio Stella per la disponibilità e gentilezza, alla prossima storia!

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
Più informazioni
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI