Gli agricoltori bergamaschi sono ormai all’esasperazione per l’invasione dei cinghiali e degli altri animali selvatici che distruggono i raccolti agricoli, devastano il territorio, assediano stalle, causano incidenti stradali nelle campagne ma anche all’interno dei centri urbani con pericoli concreti per gli agricoltori ed i cittadini.
Un grave problema che giovedì 7 novembre 2019 dalle 9 a Roma in piazza Montecitorio darà il via alla più grande protesta mai realizzata prima con un blitz di migliaia di agricoltori e allevatori provenienti anche dalla provincia di Bergamo guidati dal presidente e dal direttore di Coldiretti Bergamo, Alberto Brivio e Gianfranco Drigo, oltre a cittadini a partire dai Sindaci con i gonfaloni e ai rappresentanti dell’ambientalismo e dei consumatori per far sentire la propria voce a difesa delle case e del lavoro con le storie di chi è stato colpito ma resiste nonostante la paura per l’incolumità della propria famiglia. Saranno presenti rappresentanti delle istituzioni e della politica a livello nazionale.
L’obiettivo è denunciare, anche con eclatanti azioni dimostrative, una emergenza nazionale che sta provocando l’abbandono delle aree interne, problemi sociali, economici e ambientali con inevitabili riflessi sul paesaggio e sulle produzioni con le incursioni dei cinghiali che sono arrivati anche all’interno delle città minacciando la sicurezza delle persone.
Per l’occasione sarà presentato il primo Dossier Coldiretti/Ixe’ su “Gli italiani assediati dai cinghiali”, sui rischi per la sicurezza e la salute e le proposte concrete per garantire la sopravvivenza delle aziende agricole e la tranquillità dei cittadini, nel rispetto della natura.
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