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La polemica

Torre Boldone: ‘guerra’ degli alberi a colpi di Google Maps tra sindaco e Comitato

L'ultima polemica sul 'verde' nel paese dell'hinterland

A Torre Boldone è scontro tra l’amministrazione comunale e il ‘Coordinamento Alberi’, che più di una volta ha messo in discussione le scelte della maggioranza riguardo alla gestione del verde pubblico.

“Il sindaco Macario, in un comunicato, ha difeso a spada tratta l’intervento edilizio privato che intende sostenere in via Kennedy, andando come sempre all’attacco di chi solleva il problema della sistematica eliminazione degli alberi”. I lavori, nello specifico, interessano un terreno in posizione pedecollinare che il Comune ha venduto all’asta ad alcuni privati intenzionati ad edificare.

Il comunicato della maggioranza, diffuso via social, “si basa sulla tesi che non esiste nessun albero sul terreno che verrà edificato, fornendo come prova un’immagine presa da ‘Google Maps’. A commento si dice che ‘l’area non comprende parti di bosco, tolti due o tre alberi che sono pericolosi'”.

Secondo il Coordinamento, però, la realtà sarebbe un’altra e di alberi ce ne sarebbero diversi. Come è possibile? Secondo il Coordinamento si sarebbe presa un’immagine “datata, scattata in inverno quando le piante sono spoglie e resa sfocata per offuscare i dettagli”. Ecco invece come – secondo il Coordinamento Alberi – si presenterebbe realmente su Google Maps la stessa area.

alberi via Kennedy
L'immagine presa da 'Google Maps' dal Coordinamento Alberi

LA REPLICA

“La nostra amministrazione si è sempre dimostrata disponibile coi cittadini che intendevano informarsi sui progetti che negli anni abbiamo realizzato. Più volte camminando per le strade del paese siamo stati fermati da persone che chiedevano delucidazioni e sempre abbiamo risposto – si legge in un comunicato diffuso via social dal sindaco Luca Macario -. Resteremo sempre disponibili a chiunque voglia chiedere informazioni, mentre non è nostra intenzione continuare a rispondere a chi si nasconde dietro un coordinamento sconosciuto agli uffici comunali, senza esporsi in prima persona. Abbiamo già perso troppo tempo e sprecato energie sia nostre che degli uffici dietro a tutte queste polemiche. Ciò che abbiamo realizzato negli ultimi dieci anni ha convinto i cittadini di Torre Boldone della bontà del nostro operato e del nostro programma per il futuro, da oggi ci dedicheremo totalmente alla realizzazione del nostro mandato per raggiungere gli obiettivi preposti”.

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