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Alta valbrembana

Foppolo-Carona, arriva in extremis un’offerta per gli impianti da sci

L'ultimo a farsi avanti è Stefano Dentella, della società Poieto Monte Torcola

La proposta è arrivata ai curatori fallimentari mercoledì 16 ottobre. A farsi avanti per la gestione del comprensorio Brembo Super Ski è l’imprenditore Stefano Dentella, responsabile della società Sviluppo Monte Poieto srl: socia al 56% della Monte Poieto srl (proprietaria dell’omonima stazione turistica) e al 49% della Monte Torcola srl, che gestisce la stazione di Torcola Vaga e il Rifugio Gremei a Piazzatorre.

Inviata tramite posta elettronica certificata alla curatela, ai sindaci di Foppolo e Carona ed al presidente della Comunità MontanaJonathan Lobati, contiene una pre-offerta con una proposta di canone d’affitto che – se valutata positivamente dai curatori e dal tribunale – potrebbe salvare la stagione sciistica del comprensorio, alle prese con l’ennesima corsa contro il tempo.

In pratica prevede una cauzione di 300 mila euro (da trattenere in caso di mancato acquisto) e 50 mila euro per l’affitto di un anno. Dentella, al termine della stagione, si riserverebbe di saldare i restanti un milione e 800 mila euro per acquistare l’intero ramo d’azienda (in linea con l’ultima base d’asta di 2 milioni e 100 mila euro) oppure lasciare, rimettendoci i soldi della cauzione.

Certo, siamo in una fase ancora preliminare. “È presto per fare commenti, ma mi sembra ci siano dei passi in avanti – commenta Lobati senza sbilanciarsi troppo -. Venerdì incontreremo le parti coinvolte”. Ovvero i curatori fallimentari e i sindaci per valutare nel dettaglio la proposta, accolta positivamente anche da Gloria Carletti, in carica a Foppolo.

Dentella, tra le altre cose ex sindaco di Aviatico, era finito nei guai per un presunto abuso d’ufficio insieme all’ex segretario comunale di Foppolo, Saverio De Vuono. La faccenda ruota attono la vendita di quote della società pubblica Monte Poieto Srl.

Se la questione impianti resta apertissima, resta in programma anche l’audizione in Regione Lombardia sulla delicata situazione del comprensorio richiesta dal consigliere regionale Alex Galizzi (Lega), prevista lunedì 21 ottobre. “La Valle Brembana, già in sofferenza – ha detto – non può permettersi di subire altri danni economici e credo che si debba ragionare per dare soluzioni efficaci come i cittadini e le parti economiche si aspettano”.

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