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La presentazione

Un po’ trasferta e un po’ no: l’Atalanta torna al Mapei Stadium per difendere il terzo posto

Dopo l'impresa dell'Olimpico i nerazzurri sono ospiti del Sassuolo, in quella Reggio Emilia che per due anni è stata una mezza casa dei bergamaschi

Cinica e dirompente. Questa è l’Atalanta che, con una super prestazione, ha espugnato l’Olimpico e che ora, da terza in classifica, si appresta a rendere visita al Sassuolo nella seconda trasferta consecutiva.

Gasperini sta amministrando le energie dei suoi giocatori in maniera molto intelligente, scegliendoli a seconda delle gare in programma. A Roma, un devastante Zapata è entrato dopo un’ora di partita e l’ha praticamente condotta in porto con una prestazione a dir poco esaltante.

Per la partita di questa sera il mister atalantino dovrà ancora rinunciare a Muriel, ko a causa di una tonsillite.

Muriel
Luis Muriel, 28 anni, assente anche a Reggio Emilia

Le prime partite della stagione sembrano così fornire un’importante indicazione a Gasperini, ossia il fatto che la rosa nerazzurra è quest’anno di 16-17 titolari assolutamente intercambiabili (nei rispettivi ruoli ovviamente). Così come contro la Fiorentina sono stati Gomez e Ilicic a cambiare il match, a Roma è stata l’entrata di Zapata a consentire ai suoi di portare a casa i tre punti (con l’aggiunta di un Gollini formato nazionale che per la prima volta quest’anno ha tenuto imbattuta la propria porta).

Questa “abbondanza” di soluzioni, rende sempre più difficile capire a priori quale formazione intenda schierare il mister di Grugliasco, che spesso si diverte anche a scompaginare le carte con indicazioni che poi vengono disattese dalla realtà creando così non pochi mal di testa agli avversari.

La squadra di mister De Zerbi si trova a metà classifica con 6 punti ma è reduce da una incredibile sconfitta subita all’ultimo respiro a Parma per una sfortunata autorete di Bourabia. Il tecnico bresciano si è preso la colpa della sconfitta anche se l’autorete è apparsa davvero sfortunata e casuale.

In questo torneo il Sassuolo ha sempre vinto al Mapei (anche se con Samp e Spal) mentre lontano dalle mura amiche è uscito sempre sconfitto dalla battaglia. Si tratta dunque per la Dea di un match da affrontare con la dovuta attenzione, perché Berardi e compagni vorranno sicuramente proseguire la striscia di risultati positivi casalinghi.

Il ricordo dell’ultimo match giocato con i neroverdi è ancora nei nostri occhi, con la storica qualificazione in Champions ottenuta. Ma nel contempo tutti ricordiamo le difficoltà di quella gara e soprattutto la veemenza con la quale i nostri avversari hanno affrontato l’impegno.

Gasperini
Gian Piero Gasperini, 61 anni, tecnico dell'Atalanta

Il Sassuolo di quest’anno ha effettuato alcuni innesti a mio avviso validi e mi riferisco in particolare al giovane centrocampista ivoriano Traorè (in prestito dall’Empoli) e a Ciccio Caputo che ovunque ha giocato ha sempre segnato gol a grappoli.

Sassuolo e Atalanta conta un totale di 7 precedenti tra serie A e B in casa neroverde. Una sola vittoria perla squadra di casa datata 24 novembre 2013 con il 2-0 firmato da Zaza e Berardi. Ci sono poi stati 2 pareggi e 4 vittorie nerazzurre.

Lo scorso anno una Dea dirompente dilagò a Reggio Emilia vincendo per 6-2 con una spettacolare tripletta di Ilicic.

L’ultima divisione della posta è quella del settembre 2015 con un 2-2 finale frutto delle reti di Magnanelli e Floro Flores e della doppietta di Pinilla (poi espulso).

Nel centrocampo neroverde dovrebbero tornare dall’inizio Duncan e Traorè, rischia invece Obiang sul pressing di Locatelli. In difesa spazio a Peluso a sinistra, mentre a destra Muldur potrebbe spuntarla nel ballottaggio con Toljan. In attacco riecco Defrel ai lati di Berardi e Caputo, pronto a subentrare Boga.

Per quanto riguarda invece l’Atalanta, in attacco dovrebbe ritornare il trio Gomez-Ilicic-Zapata. A centrocampo Gasp potrebbe preferire Pasalic a de Roon per affiancare Freuler, con Malinovskyi pronto a entrare a gara in corso. In difesa confermati Kjaer e Toloi, mentre Masiello potrebbe sostituire Palomino.

Con piacere ricordo i due ex della gara, oggi entrambi in casacca neroverde: Federico Peluso ma soprattutto Andrea Consigli che, tra campionato e Coppa, ha guidato per ben 201 volte la difesa atalantina.

Obiettivo della giornata mantenere il terzo posto: l’impresa è possibile, avanti tutta.

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