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Posa della prima pietra

I gas della vita, Siad costruisce un innovativo centro di ricerca a Osio Sopra

Investimento di 15 milioni di euro. Si studieranno le nuove applicazioni dei gas in campo medico e diagnostico.

Il futuro è dei gas. Parola di Siad, acronimo di Società italiana acetilene e derivati, che mercoledì 4 settembre ha posato la prima pietra del Centro di ricerca per nuove applicazioni dei gas. Un innovativo laboratorio di ricerca per gas alimentari, ambientali e medicali che verrà realizzato nello stabilimento Siad di Osio Sotto. Il nuovo laboratorio sarà dedicato alla ricerca e alla sperimentazione per la produzione di nuove miscele e speciali applicazioni.

“I gas sono stati tutti scoperti – spiega l’ingegner Giorgio Bissolotti, direttore del Centro di ricerca Siad – ciò che è cambiato negli ultimi 15 anni è l’utilizzo delle loro proprietà in nuovi campi. Sono state scoperte nuove caratteristiche, innanzitutto biologiche e questo significa che i gas della vita, come li chiamiamo noi, potranno essere utilizzati a scopo terapeutico, nella coltivazione delle piante nelle serre e ancora nel campo alimentare per la buona conservazione. Le nuove caratteristiche dei gas si aprono al campo diagnostico e al campo metrologico, ossia la taratura e la misurazione di molti strumenti”.

Un esempio lo spiega bene proprio Bissolotti che chiama questi i “gas della vita” perché utilizzati in campo medicinale: “L’idrogeno è un gas che biologicamente si riteneva neutro, ossia non succede nulla se non stimolato, in realtà ha una funzione metro biologica che può andare a favorire la cura verso il Parkinson o l’Alzheimer. In campo diagnostico studieremo nuove miscele che potranno servire a capire, attraverso il confronto con i gas che il nostro corpo produce, di che cosa il nostro fisico ha bisogno o rilevare una patologia”.

Sarà un centro di ricerca aperto alle più ampie collaborazioni con istituti e università per lo sviluppo degli studi sui gas in ambito medicinale (terapeutico e diagnostico). Oltre al già collaudato rapporto con il Mario Negri, Bissolotti conferma che: “i gas della vita, come li chiamiamo noi, troveranno utilità nelle applicazioni di trapianto della cute e di conservazione di tessuti che saranno sviluppate con importanti Istituti nazionali del settore come quelli presenti a Cesena e a Genova”.

Nel nuovo edificio saranno collocati i laboratori e le produzioni per sviluppare anche miscele metrologiche, che danno il riferimento della misura a tutte le analisi in fase gas e di cui Siad è leader del mercato. Produrrà miscele di gas terapeutici usate in ambito medicinale e gas per usi farmaceutici, oltre a creare particolari miscele di gas utilizzate per la tracciabilità dei cibi e per migliorare la conservazione di prodotti alimentari destinati all’industria di trasformazione.

Siad - i gas che salvano la vita

Le sfide non finiscono qui. Il nuovo centro di ricerca che occuperà una superficie di 2600 metri quadrati consentirà una produzione automatizzata e robotizzata di miscele di gas innovative, non solo per il mercato domestico ma anche per clienti internazionali. Proprio per questo Siad sta cercando personale altamente preparato. L’investimento complessivo di questo nuovo centro di ricerca, che affianca quello esistente dal 1964 e perfettamente operativo, è di 15 milioni di euro. A realizzare il nuovo edificio è la società Soimar che ha preso in carico il cantiere e prevede di ultimare i lavori a fine 2020. Il nuovo laboratorio sarà quindi operativo per la primavera 2021.

Siad - i gas che salvano la vita

“Il progetto è frutto dell’accordo per l’innovazione tra il Ministero dello sviluppo economico, la Regione Lombardia e Siad , finalizzato a sostenere il programma di investimenti attraverso il progetto denominato “prodotti gassosi per applicazioni terapeutiche, diagnostiche, alimentari e metrologiche innovative e relativi sistemi automatizzati di produzione, utilizzo e somministrazione – afferma Bernardo Sestini, amministratore delegato di Siad Spa.  “Siamo stati premiati dal Miur e abbiamo ottenuto un contributo da parte loro proprio per la collaborazione e la ricerca che svilupperemo con altri istituti e università”.

Siad - i gas che salvano la vita

“Abbiamo sempre avuto un laboratorio di ricerca all’avanguardia – afferma Roberto Sestini, presidente di Siad – sin dagli anni Cinquanta siamo stati in grado di essere la prima azienda italiana a produrre il gas Argon e l’analizzatore appositamente studiato per analizzare il contenuto di azoto nell’Argon prodotto per via criogenica, l’idrogeno ad elevata purezza per l’industria elettronica e tanti altri gas. Nel tempo il mercato dei gas si è evoluto e intendiamo perseguire la nostra filosofia di azienda innovativa nella ricerca”.

L’utilizzo dei gas è molto ampio, anche se spesso non ce ne accorgiamo. Siad è accreditata dall’Istituto di Metrologia “Gustavo Colonnetti” per la taratura degli strumenti.

“Per esempio: le centraline dell’aria che rilevano il livello di inquinamento hanno degli strumenti che vengono tarati in base ai gas – spiega Gian Giacomo Caldara, direttore generale di Siad -. Grazie al nostro centro di ricerca tariamo gli strumenti per le centraline dell’aria, per tutti gli strumenti che vengono utilizzati in campo medico ed ospedaliero. Recentemente siamo stati chiamati a tarare strumenti per la misurazione dei serbatoi di navi petroliere a Livorno, proprio perché oltre a produrre i gas abbiamo questa capacità che ci è riconosciuta e certificata di tarare gli strumenti”.

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