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Atletica leggera

Campionati Italiani, a Bressanone oro per Marta Zenoni nei 5000 metri

La 20enne di Ranica ha chiuso la propria prova in 15’52”89, migliorando così il proprio primato di oltre sedici secondi.

Finale al cardiopalma per Marta Zenoni (Atletica Bergamo ’59) che nel pomeriggio di sabato 27 luglio ha conquistato il titolo italiano dei 5000 metri.

La 20enne di Ranica, giunta a Bressanone dopo il bronzo europeo nei 1500 metri, ha superato la veronese Francesca Tommasi al termine di un duello che ha visto l’atleta dell’Esercito condurre per buona parte della competizione.

Decisivo è stato infatti un allungo all’ultimo giro della mezzofondista orobica che sulla pista altoatesina ha fermato il cronometro in 15’52”89, migliorando così il proprio primato di oltre 16 secondi.

“Sono contenta di come sia andata, era ora di affrontare una gara un po’ tirata. Avevo visto il tempo di Francesca agli Europei che confermava quanto andasse forte, però speravo di portare a casa questa titolo – ha spiegato nel dopo gara Zenoni -. Ora punto a dare il mio massimo nei 1500, anche se probabilmente arriverò un po’ stanca; poi ci sarà la Coppa Europa e inoltre mi piacerebbe provar a ottenere il minimo per Doha”.

Successo “contro vento” invece per Hassane Fofana che, dopo l’oro ai Giochi Europei, si è confermato il più veloce nei 110 metri ostacoli.

Nonostante le particolari condizioni atmosferiche il portacolori delle Fiamme Oro Padova ha chiuso la propria prova in 13”71, un tempo che gli ha permesso di vestirsi per la quarta volta di tricolore.

“Benché ci fosse vento, sono andato bene. In partenza sono migliorato, però, nel momento in cui riuscissi ad affinare ancora qualcosa, potrei fare ancora meglio – ha sottolineato Fofana -. Il prossimo obiettivo è la Coppa Europa, poi concentrerò il mio lavoro sui Mondiali dove spero di poter fare il personale”.

Prima finale della carriera e ottime sensazioni per Giovanni Filippi che, dopo aver superato brillantemente lo scoglio delle qualificazioni, ha concluso gli 800 metri maschili al quinto posto in 1’49”09, a soli 23 centesimi dal podio.

“È stato un mix di grandi emozioni. Sapevo di stare bene, mentalmente ero pronto oltre che ad esser molto motivato, per cui tutto è venuto di conseguenza – ha confessato l’alfiere dell’U.S. Rogno -. Per me è un grande orgoglio rappresentare una squadra così piccola in una manifestazione come questa. Ora mi riposo un po’ e poi vedrò a settembre se disputare un paio di 1500”.

A livello bergamasco prestazione convincente sia per Mohamed Reda Chahboun (Atletica 100 Torri) che per Marta Milani (Esercito) che, hanno concluso rispettivamente in quinta e sesta posizione le prove del salto in lungo maschile e dei 400 metri femminili.

“È stata una gara abbastanza impegnativa visto che, essendo in ottava corsia, non ho potuto vedere nulla se non negli ultimi metri, in più sul rettilineo opposto ho sentito una bella folata di vento che ho pagato sul finale – ha aggiunto la 32enne di Monterosso -. Spero ora che arrivi la convocazione per Bydgoszcz e anche per i Campionati del Mondo, ma per questi ultimi è ancora troppo presto”.

Foto Colombo/FIDAL 

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