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Il ricordo

Moltrasio: “Pesenti mi ha trasmesso la sua passione per l’innovazione”

Giampiero Pesenti è una figura di riferimento per la mia vita professionale. La prima volta che collaborai con lui fu nel 1990 in Confindustria Bergamo, nel passaggio dal presidente Sestini a Mazzoleni: imparai una classe e uno stile indimenticabile”. Lo ricorda così Andrea Moltrasio, già presidente di Confindustria Bergamo e di Ubi Banca.

“Da quei primi incontri ho avuto ripetute occasioni di vederlo e di lavorare al suo fianco, in Rcs quando sono stato consigliere di amministrazione dal 2006 al 2012 e Giampiero Pesenti era presidente. Ricordo quegli anni con piacere, con Pesenti abbiamo avuto diverse occasioni per scambiarci pareri e vedute su diverse operazioni. Di Giampiero Pesenti ricordo due cose in particolare, la prima è il suo stile, la sua classe, il suo understatement molto concreto e la sua attenzione alle persone”.

“La seconda caratteristica che ricordo con piacere era la sua passione per il manifatturiero, per la produzione e l’innovazione. Una passione che mi ha trasmesso e ho ereditato – prosegue Moltrasio – . Ho un grande dispiacere per la sua morte, lo ricordo con molto affetto e rimpianto. Ricordo con piacere il suo discorso al teatro Donizetti quando ricevette la Legion d’Onore francese, si definì un imprenditore schumpeteriano. Credo che ne avesse tutte le caratteristiche, solamente così si può definire la sua azione e il suo operato”.

(Foto Pietro Sparaco)

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