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Il caso

Foppolo, nuovo vice-segretario comunale: patteggiò condanna per turbativa d’asta

Claudio Brambilla, 70enne di Desio, fu coinvolto nell'indagine "Clean City" della procura di Monza su appalti illeciti nel settore della raccolta rifiuti. Il sindaco: "Era l'unico profilo disponibile"

Arrivano rinforzi per il Comune di Foppolo, alle prese con una delicatissima situazione finanziaria. L’amministrazione guidata dal sindaco Gloria Carletti lo scorso 12 luglio ha nominato Claudio Brambilla vice segretario comunale, affidando al 70enne di Desio diverse deleghe: responsabile dell’area tecnica, del servizio affari generali e amministrativo finanziario. Ruoli fino a quel momento scoperti e che nessuno aveva le competenze necessarie per ricoprire.

Il decreto di nomina specifica che a Brambilla “non verrà riconosciuto alcun emolumento” se non il rimborso delle spese sostenute pari a un massimo di 800 euro al mese.

Un profilo, quello di Brambilla, che vanta una lunga esperienza nel campo della pubblica amministrazione. In passato è stato segretario comunale in alcuni Comuni delle province di Lecco e Bergamo (tra gli altri Misano di Gera d’Adda, Parzanica, Spirano, Villa d’Ogna, Bolgare, Albano Sant’Alessandro, Chiuduno e Orio al Serio).

E pure a Monza, dove per anni è stato capo di gabinetto della Giunta Mariani. Proprio in Brianza, Brambilla, in qualità di membro della commissione giudicatrice di una gara d’appalto, finì nel vortice dell’inchiesta della procura coordinata dal pm Salvatore Bellomo e ribattezzata “Clean City”, che ha scardinato il sistema della raccolta rifiuti in Brianza.

L’indagine venne condotta dalle Fiamme Gialle di Monza, dirette dal colonnello lecchese Mario Salerno che dal settembre 2017 è poi passato a dirigere il comando provinciale di Bergamo: vennero arrestate 26 persone, di cui 14 in carcere, mentre complessivamente i capi di imputazione divennero una trentina.

Brambilla fu accusato di turbativa d’asta e corruzione. In tribunale patteggiò a un anno e dieci mesi: pena concordata anche per l’azienda Sangalli (maggior imputato nel processo per corruzione e turbativa d’asta) che versò una sanzione pecuniaria di 400mila euro.

Diversi gli aneddoti che lo riguardano: tra i più singolari, come riportano alcuni articoli di giornale di quegli anni (fine 2013), c’erano le firme sui documenti ufficiali con inchiostro verde, segnale delle sue simpatie leghiste.

Da allora sono passati diversi anni. La vicenda è alle spalle, ma il profilo di Brambilla non può che far discutere se associato a un Comune – quello di Foppolo – già travolto da vicissitudini giudiziarie e finito sull’orlo del dissesto dopo anni di malagestione (l’ex sindaco Giuseppe Berera è al centro della maxi inchiesta della procura sugli impianti da sci, tra i reati ipotizzati anche corruzione e turbativa d’asta).

“Quello di Brambilla era ed è l’unico profilo al momento disponibile – commenta il sindaco Gloria Carletti -. L’attuale segretario comunale (Guglielmo Turco, ndr) opera in convenzione con molti altri Comuni della provincia e non sempre è disponibile in termini di tempo. Un lusso che il nostro Comune, con tutte le problematiche alle quali deve far fronte, non può ovviamente concedersi”.

Ecco dunque la necessità di un vice, secondo il sindaco: “Abbiamo cercato in tutti i modi un segretario comunale che potesse dedicare anche solo una giornata a settimana per Foppolo – aggiunge -. Lo abbiamo cercato tramite i sindaci, gli altri segretari comunali e la Prefettura, ma la mancanza di queste figure professionali a livello regionale non rende affatto semplice la ricerca. Ad ogni modo – conclude Carletti – quello del dottor Brambilla è un incarico temporaneo, che l’amministrazione ha la possibilità di revocare a propria discrezione”.

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